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MONDO

Kanal Istanbul

Turchia, arrestati ex ammiragli contro canale artificiale. Il presidente Erdogan: è golpe

La magistratura turca ha emesso 10 mandati di arresto dopo una lettera aperta, sottoscritta da un centinaio di ufficiali. Il presidente turco, sostenitore dell'opera, accusa i militari di tentato golpe

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Ankara (AP Photo/Burhan Ozbilici)
Le autorità turche hanno arrestato 10 ammiragli in pensione per una lettera aperta firmata da un centinaio di ex ufficiali che critica il progetto 'Kanal Istanbul' promosso dal presidente Receb Tayyip Erdogan per la realizzazione di un maxi-canale artificiale di 45 km tra il mar Nero e il mar di Marmara. Il presidente turco, intanto, afferma che le dichiarazioni dei militari hanno implicazioni da colpo di Stato. 

Gli arresti sono avvenuti dopo che un gruppo di oltre 100 alti ufficiali della marina in pensione ha rilasciato una dichiarazione che, secondo i funzionari del governo, evoca la storia turca dei colpi di stato militari. Nella dichiarazione, i 103 ammiragli in pensione hanno dichiarato il loro impegno per un trattato internazionale che regola la navigazione attraverso lo stretto del Bosforo e dei Dardanelli.

La dichiarazione ha innescato una forte condanna da parte del partito al governo e da funzionari governativi che hanno tracciato un parallelo con le dichiarazioni che hanno accompagnato i passati golpe militari in Turchia. Gli ammiragli sono stati arrestati nell'ambito di un'indagine sulla possibilità che la dichiarazione costituisca un crimine contro l'ordine costituzionale della Turchia.

Nella lettera di critica al governo turco pubblicata dal gruppo di ammiragli in pensione e' stato utilizzato un "linguaggio da golpisti", sostiene invece Erdogan, che ha giustificato l'arresto. "Quello che e' accaduto stanotte aveva un fine malefico. Non è il dovere di 104 ammiragli in pensione pubblicare una lettera piena di riferimenti politici e allusioni golpiste. Queste sono manifestazioni di minaccia alla democrazia", secondo il presidente.

A sostegno degli ammiragli e' arrivata una dichiarazione firmata da 124 ex parlamentari. Tra gli arrestati c'è anche Cem Gurdeniz, ritenuto l'ideologo della dottrina della "Patria Blu", adottata da Erdogan nel Mediterraneo orientale.