POLITICA
Governo e riforme
Gentiloni: riforma P.A. strategica e attesa anche in Ue, governo va avanti con decisioni rilevanti
Al termine del Consiglio dei ministri, il premier parla delle decisioni prese e promette una ulteriore accelerazione sulle riforme

"Oggi abbiamo preso decisioni molto rilevanti: il completamento con le ultime deleghe della riforma della Pubblica Amministrazione, un'operazione complessa di grandissimo valore strategico per il nostro Paese molto atteso anche a livello europeo che prevede anche il riordino della sicurezza e delle forze armate". Così il premier Paolo Gentiloni introducendo al termine del consiglio dei ministri le misure approvate.
"Le operazioni che dobbiamo fare nelle prossime settimane con il Def - prosegue - chiedono un'ulteriore accelerazione del ritmo delle riforme ed è quello che faremo. Il governo italiano, lo dico oltre che ai concittadini anche ai nostri amici a Bruxelles, è a lavoro, con determinazione forse non colta del tutto da qualcuno ma per quanto ci riguarda molto chiara". Il Consiglio dei ministri ha anche dato via libera al "decreto correttivo al codice degli appalti per una maggiore semplicità e trasparenza e per cercare di dare un contributo alla ripresa degli appalti e dei lavori pubblici".
L'Italia "mostra perduranti difficoltà economiche" ma anche "segnali positive molto incoraggianti": ci sono "dati straordinari su commercio, risultati molto importanti sull'evasione fiscale e dati contradditori su lavoro, fondamentalmente positivi quelli resi noti oggi", ha commentato Gentiloni, sottolineando che il tasso di crescita "ha lasciato il segno meno e anche lo zero virgola". "Sarebbe un errore politico micidiale - ha aggiunto - se il governo deprimesse o dissipasse questi segnali".
"Le operazioni che dobbiamo fare nelle prossime settimane con il Def - prosegue - chiedono un'ulteriore accelerazione del ritmo delle riforme ed è quello che faremo. Il governo italiano, lo dico oltre che ai concittadini anche ai nostri amici a Bruxelles, è a lavoro, con determinazione forse non colta del tutto da qualcuno ma per quanto ci riguarda molto chiara". Il Consiglio dei ministri ha anche dato via libera al "decreto correttivo al codice degli appalti per una maggiore semplicità e trasparenza e per cercare di dare un contributo alla ripresa degli appalti e dei lavori pubblici".
L'Italia "mostra perduranti difficoltà economiche" ma anche "segnali positive molto incoraggianti": ci sono "dati straordinari su commercio, risultati molto importanti sull'evasione fiscale e dati contradditori su lavoro, fondamentalmente positivi quelli resi noti oggi", ha commentato Gentiloni, sottolineando che il tasso di crescita "ha lasciato il segno meno e anche lo zero virgola". "Sarebbe un errore politico micidiale - ha aggiunto - se il governo deprimesse o dissipasse questi segnali".