Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-a96a846d-4752-4b44-981c-7160f085ba7b.html | rainews/live/ | true
MONDO

Tensione resta alta in Medio Oriente

Due razzi lanciati da Gaza colpiscono il Sud di Israele. Nessuna vittima

I razzi hanno raggiunto le comunità agricole di Nativ Hasarah e Yad Mordecai, secondo quanto riferito dall'esercito israeliano. Non ci sono state vittime né feriti

Condividi
Due razzi sono stati lanciati in serata dalla Striscia di Gaza verso il sud di Israele. Uno è caduto a Netiv Hasarah, una comunità agricola israeliana vicino alla Striscia, procurando danni ma senza vittime. L'altro ha raggiunto un'altra comunità agricola, quella di Yad Mordecai.

Poco prima nella zona sono risuonate le sirene di allarme antimissile.

Il primo razzo, sempre secondo quanto riportano i media, è caduto nei pressi una casa, danneggiandola. Il secondo invece è piombato in una zona aperta vicina. La polizia sta controllando l'intera area.

Almeno 18 razzi sono stati lanciati da Gaza verso Israele dal 6 dicembre, quando il presidente Usa, Donald Trump, ha dichiarato di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele.

Lunedì Consiglio Onu vota risoluzione contro decisione Usa 
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu voterà lunedì la bozza di risoluzione che respinge la decisione del presidente americano Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Lo hanno riferito fonti diplomatiche. Il voto è stato chiesto dall'Egitto, all'indomani della presentazione del documento in cui si chiede la revoca della decisione unilaterale di Washington. Gli Stati Uniti molto probabilmente porranno il veto. 

Status Gerusalemme va deciso tramite negoziati
Nella bozza di risoluzione si afferma che lo status di Gerusalemme "deve essere deciso attraverso negoziati" e si esprime "profondo rammarico per le recenti decisioni su Gerusalemme", senza menzionare in particolare gli Stati Uniti. Nel testo si precisa anche che "qualsiasi decisione o azione volta a modificare il carattere, lo status o la composizione demografica" di Gerusalemme "non ha valore legale, è nulla e deve essere revocata".