MONDO
La dichiarazione del ministro degli Esteri Deshchytsia
Ucraina: cresce il rischio di guerra con la Russia
Il premier di Crimea Serghiei Aksionov in un appello televisivo invita il popolo ucraino ad opporsi all'integrazione europea e a scegliere un'alleanza con la Russia

Il rischio di una guerra tra l'Ucraina e la Russia "sta aumentando". E' quanto ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Andrii Deshchytsia in una intervista all'Abc. "Non sappiamo che cosa ha in mente Putin e quali saranno le sue decisioni. Questo perché la situazione sta diventando sempre più esplosiva rispetto alla settimana scorsa", ha affermato il ministro.
Anche il premier di Crimea Serghiei Aksionov soffia sul fuoco delle tensioni, che covano in particolare nel sud-est russofono, istigando con un appello tv il popolo ucraino ad opporsi all'integrazione europea e a scegliere un'alleanza con la Russia. Il capo del governo locale, in un intervento diffuso dalla tv statale russa Rossia 24, mette in guardia gli ucraini contro la sigla della parte economica dell'accordo di associazione con la Ue, prevista nei prossimi mesi dopo la firma di quella politica nei giorni scorsi. Ed elenca, a suo avviso, le nefaste conseguenze: "tasse ingiustificatamente elevate, aumento dei prezzi, inflazione e aumento della disoccupazione, età media pensionabile portata oltre la speranza di vita media". "Io non ho il diritto di invitarvi a separarvi dall'Ucraina ma voglio invitarvi a difendere il vostro diritto a una vita degna", ha spiegato.
"Voglio invitarvi - ha proseguito - a opporvi alla scelta fatta al vostro posto da un pugno di avventurieri politici finanziari da oligarchi...a difendere i vostri diritti e interessi, la cui realizzazione, ne sono profondamente convinto, passa per una stretta alleanza con la Federazione Russa, un'alleanza politica, economica e culturale". Ora che la Russia si è annessa la Crimea, Mosca rischia ora di vedersi contestare un appello del genere come una interferenza negli affari interni di un Paese straniero.
Anche il premier di Crimea Serghiei Aksionov soffia sul fuoco delle tensioni, che covano in particolare nel sud-est russofono, istigando con un appello tv il popolo ucraino ad opporsi all'integrazione europea e a scegliere un'alleanza con la Russia. Il capo del governo locale, in un intervento diffuso dalla tv statale russa Rossia 24, mette in guardia gli ucraini contro la sigla della parte economica dell'accordo di associazione con la Ue, prevista nei prossimi mesi dopo la firma di quella politica nei giorni scorsi. Ed elenca, a suo avviso, le nefaste conseguenze: "tasse ingiustificatamente elevate, aumento dei prezzi, inflazione e aumento della disoccupazione, età media pensionabile portata oltre la speranza di vita media". "Io non ho il diritto di invitarvi a separarvi dall'Ucraina ma voglio invitarvi a difendere il vostro diritto a una vita degna", ha spiegato.
"Voglio invitarvi - ha proseguito - a opporvi alla scelta fatta al vostro posto da un pugno di avventurieri politici finanziari da oligarchi...a difendere i vostri diritti e interessi, la cui realizzazione, ne sono profondamente convinto, passa per una stretta alleanza con la Federazione Russa, un'alleanza politica, economica e culturale". Ora che la Russia si è annessa la Crimea, Mosca rischia ora di vedersi contestare un appello del genere come una interferenza negli affari interni di un Paese straniero.