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MONDO

Angelus

Papa Francesco: "Misericordia serve a riportarci su strada giustizia"

La Gendarmeria vaticana stima in circa 15mila le persone che questa mattina hanno seguito in piazza San Pietro la recita dell'Angelus con papa Francesco

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La misericordia è ciò attraverso cui Dio "si offre a noi per colmare i nostri limiti e le nostre mancanze, per perdonare i nostri errori, per riportarci sulla strada della giustizia e della verità". Lo ha detto il Papa prima di recitare l'Angelus dalla finestra dello studio su piazza San Pietro, davanti ad alcune decine di migliaia di persone. La riflessione del Papa muove dalla odierna festa liturgica della Trinità, che esprime il "mistero della identità di Dio".  

"La comunità cristiana, pur con tutti i limiti umani, - ha anche osservato papa Francesco - può diventare un riflesso della comunione della Trinità, della sua bontà e bellezza, ma questo, come testimonia san Paolo, passa necessariamente attraverso l'esperienza della misericordia di Dio, del suo perdono".  

Una ulteriore osservazione riguarda Nicodemo, di cui si parla nella lettura del Vangelo di oggi, Nicodemo "il quale - rimarca papa Bergoglio - pur occupando un posto importante nella comunità religiosa e civile del tempo, non ha smesso di cercare Dio, non pensò 'sono arrivato', no, non ha smesso di cercare Dio". "Dio - ha aggiunto il Papa - sempre ci cerca prima, ci aspetta prima, ci ama prima, è, come dice il profeta, come il fiore che mandorlo che fiorisce prima".

L'atea Itala Mela è diventata beata 
"Cresciuta in una famiglia lontana dalla fede, nella giovinezza si professò atea, ma si converti' in seguito ad una intensa esperienza spirituale". Con queste parole Papa Francesco ha presentato alla folla di piazza San Pietro Itala Mela, vissuta nella prima metà del '900, che ieri, a La Spezia, è stata proclamata Beata. "Itala Mela - ha ricordato - si impegnò tra gli universitari cattolici; divenne  poi Oblata benedettina e compì un percorso mistico centrato sul mistero della Santissima Trinità, che oggi in modo speciale celebriamo". "La testimonianza della nuova Beata - ha concluso - ci incoraggi, durante le nostre giornate, a rivolgere spesso il pensiero a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo che abita nella cella del nostro cuore" 

Il saluto alla comunità boliviana di Roma
 "Un pensiero speciale alla comunità boliviana che vive a Roma e festeggia la Virgen de Copacabana". Così Papa Francesco durante l'Angelus in piazza San Pietro.