MONDO
L'avvelenamento nipponico
Giappone, pesticidi in crocchette e pizze surgelate, centinaia di intossicati
In Giappone oltre 400 persone si sono sentite male per aver mangiato dei cibi surgelati con alta concentrazione di pesticidi, fino a 2,6 milioni di volte i limiti legali consentiti

Oltre 400 persone sono rimaste intossicate in Giappone dal consumo di cibi surgelati con alta concentrazione di pesticidi, fino a 2,6 milioni di volte i limiti legali consentiti, a causa di un possibile piano di sabotaggio.
Nel mirino sono finiti nove prodotti di Aqlifoods, società controllata da Maruha Nichiro Holdings, distribuiti in sei prefetture: dalle crocchette a diversi prodotti fritti (pollo in particolare) e pizze. In base a quanto riferito dai media locali, in un campione sono state misurate circa 26.000 parti per milione di fosfato organico malatione, utilizzato più comunemente come pesticida, pari a dei livelli più che doppi di quelli stimati in precedenti controlli.
Secondo la tv pubblica Nhk, le tracce sono più concentrate in superficie che internamente, facendo ipotizzare che le sostanze chimiche siano state aggiunte a fine produzione e non durante la lavorazione: la polizia della prefettura di Gunma, infatti, ha detto di sospettare che qualcuno abbia volutamente contaminato i prodotti visto che il pesticida non è funzionale al normale processo di produzione.
Nel mirino sono finiti nove prodotti di Aqlifoods, società controllata da Maruha Nichiro Holdings, distribuiti in sei prefetture: dalle crocchette a diversi prodotti fritti (pollo in particolare) e pizze. In base a quanto riferito dai media locali, in un campione sono state misurate circa 26.000 parti per milione di fosfato organico malatione, utilizzato più comunemente come pesticida, pari a dei livelli più che doppi di quelli stimati in precedenti controlli.
Secondo la tv pubblica Nhk, le tracce sono più concentrate in superficie che internamente, facendo ipotizzare che le sostanze chimiche siano state aggiunte a fine produzione e non durante la lavorazione: la polizia della prefettura di Gunma, infatti, ha detto di sospettare che qualcuno abbia volutamente contaminato i prodotti visto che il pesticida non è funzionale al normale processo di produzione.