MONDO
Il vertice
Sbarchi, Gentiloni: no passi indietro sulla condivisione dei migranti tra i Paesi
"Mi auguro veramente che non si facciano passi indietro rispetto alle proposte della Commissione e alla loro condivisione", ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, entrando al Consiglio Ue Esteri-Difesa, dopo le affermazioni del premier francese, Manuel Valls, sul sistema di quote per ripartire i richiedenti asilo
"Io veramente mi auguro che non si facciano dei passi indietro rispetto alle proposte della Commissione e alla loro condivisione", ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, commentando la contrarietà della Francia alle "quote" espressa dal primo ministro Manuel Valls sabato scorso. "Sarebbe molto amaro se ci fossero passi indietro" ha aggiunto.
"L'Europa ha reagito bene al naufragio di aprile, c'è stato un risveglio dell' Europa dopo il naufragio, sarebbe molto amaro constatare che quella iniziativa e la disponibilità di condivisione di rendere quel problema europeo e non italiano facesse dei passi indietro", ha aggiunto.
Oggi il vertice Ue
A Bruxelles si incontrano i ministri dei Paesi membri per varare una strategia comune per la lotta ai trafficanti. Sul tavolo anche le quote di migranti richiedenti asilo che i singoli Stati dovrebbero ospitare.
Operazione in mare dell'Ue
La responsabile della diplomazia dell'Ue auspica l'approvazione oggi di una missione navale per lottare contro il traffico illegale di migranti nel Mediterraneo e spera che questo passo agevoli il mandato sollecitato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite per applicare la missione in modo completo.
"Oggi il punto principale sarà prendere la decisione di stabilire un'operazione dell'Ue in mare per smantellare le reti criminali che trafficano esseri umani nel Mediterraneo", ha detto l'Alta rappresentante della politica estera dell'Unione europea Federica Mogherini arrivando al consiglio dei ministri di Esteri e Difesa comunitari.
Stoltenberg: terroristi potrebbero nascondersi tra i migranti
Intanto arriva un nuovo monito. "Terroristi" e jihadisti potrebbero nascondersi tra i migranti che tentano di attraversare il Mediterraneo su imbarcazioni di fortuna in partenza dalle coste libiche. Questo è l'allarme lanciato a Bruxelles dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che partecipa alla riunione dei ministri europei degli Affari esteri e della Difesa sull'emergenza immigrazione.
"L'Europa ha reagito bene al naufragio di aprile, c'è stato un risveglio dell' Europa dopo il naufragio, sarebbe molto amaro constatare che quella iniziativa e la disponibilità di condivisione di rendere quel problema europeo e non italiano facesse dei passi indietro", ha aggiunto.
Oggi il vertice Ue
A Bruxelles si incontrano i ministri dei Paesi membri per varare una strategia comune per la lotta ai trafficanti. Sul tavolo anche le quote di migranti richiedenti asilo che i singoli Stati dovrebbero ospitare.
Operazione in mare dell'Ue
La responsabile della diplomazia dell'Ue auspica l'approvazione oggi di una missione navale per lottare contro il traffico illegale di migranti nel Mediterraneo e spera che questo passo agevoli il mandato sollecitato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite per applicare la missione in modo completo.
"Oggi il punto principale sarà prendere la decisione di stabilire un'operazione dell'Ue in mare per smantellare le reti criminali che trafficano esseri umani nel Mediterraneo", ha detto l'Alta rappresentante della politica estera dell'Unione europea Federica Mogherini arrivando al consiglio dei ministri di Esteri e Difesa comunitari.
Stoltenberg: terroristi potrebbero nascondersi tra i migranti
Intanto arriva un nuovo monito. "Terroristi" e jihadisti potrebbero nascondersi tra i migranti che tentano di attraversare il Mediterraneo su imbarcazioni di fortuna in partenza dalle coste libiche. Questo è l'allarme lanciato a Bruxelles dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che partecipa alla riunione dei ministri europei degli Affari esteri e della Difesa sull'emergenza immigrazione.