POLITICA
In Italia grande attenzione per lavoro e immigrazione
Valanga di tweet per l'Eurodibattito, Tsipras il più menzionato
Oltre 160mila i cinguettii dedicati ieri al dibattito tra i candidati alla presidenza della Commissione Europea. I cittadini potevano porre le proprie domande ai candidati grazie ad un hashtag. Il leader della Sinistra Europea è stato il più menzionato

I cittadini europei non si sono lasciati sfuggire l'occasione, questo è certo. Con più di 160mila tweet dedicati in una sola giornata, il dibattito tra i candidati alla presidenza della Commissione Europea andato in scena ieri a Bruxelles ha rapidamente scalato le classifiche degli argomenti più trendy su Twitter. A fare da volano, la possibilità per tutti di inviare le proprie domande contribuendo attivamente al dibattito.
Sui social tutto ruotava intorno ad un hashtag, #TellEurope. Inserendolo nei propri tweet, ci si poteva rivolgere direttamente ai candidati. Lanciata alcuni giorni prima da testate giornalistiche di tutta Europa e curata da un social media team internazionale, l'iniziativa ha sfondato soprattutto in Gran Bretagna, Francia, Spagna e Italia. Questi i quattro Paesi in cui si è twittato di più sull'argomento.
Secondo i dati forniti da Vigipulse, la società francese che ha curato tutte le statistiche dell'evento sui social, a conquistare maggiore spazio su Twitter è stato Alexis Tsipras. Il candidato della Sinistra Europea è stato menzionato 21219 volte nell'arco della giornata, contro le 18914 di Martin Schulz (Pse), le 15520 di Guy Verhofstadt (Alde), le 15376 di Jean-Claude Juncker (Ppe) e le 12034 di Ska Keller (Verdi). L'hashtag #TellEurope è stato inserito in 77942 cinguettii.
A livello di partecipazione, la componente maschile dell'elettorato è stata decisamente più attiva. Il 69% dei tweet collegati al dibattito è stato inviato da uomini. In media, ogni utente coinvolto ha inviato 6,9 tweet sull'argomento. Per quanto riguarda i temi, infine, in Italia a catturare l'attenzione degli utenti di Twitter sono stati in particolare i temi della disoccupazione giovanile, dell'immigrazione, la Grecia e la crisi in Ucraina.
Sui social tutto ruotava intorno ad un hashtag, #TellEurope. Inserendolo nei propri tweet, ci si poteva rivolgere direttamente ai candidati. Lanciata alcuni giorni prima da testate giornalistiche di tutta Europa e curata da un social media team internazionale, l'iniziativa ha sfondato soprattutto in Gran Bretagna, Francia, Spagna e Italia. Questi i quattro Paesi in cui si è twittato di più sull'argomento.
Secondo i dati forniti da Vigipulse, la società francese che ha curato tutte le statistiche dell'evento sui social, a conquistare maggiore spazio su Twitter è stato Alexis Tsipras. Il candidato della Sinistra Europea è stato menzionato 21219 volte nell'arco della giornata, contro le 18914 di Martin Schulz (Pse), le 15520 di Guy Verhofstadt (Alde), le 15376 di Jean-Claude Juncker (Ppe) e le 12034 di Ska Keller (Verdi). L'hashtag #TellEurope è stato inserito in 77942 cinguettii.
A livello di partecipazione, la componente maschile dell'elettorato è stata decisamente più attiva. Il 69% dei tweet collegati al dibattito è stato inviato da uomini. In media, ogni utente coinvolto ha inviato 6,9 tweet sull'argomento. Per quanto riguarda i temi, infine, in Italia a catturare l'attenzione degli utenti di Twitter sono stati in particolare i temi della disoccupazione giovanile, dell'immigrazione, la Grecia e la crisi in Ucraina.