POLITICA
Nomi autori a disposizione di ministro e polizia postale
Grillo: "Insulti Boschi non nostri, forse da Pd o giornalisti"
Insulti sessisti erano apparsi ieri sulla pagina Facebook di Beppe Grillo indirizzati al ministro per le Riforme Maria Elena Boschi. Oggi il leader del M5s smentisce implicazioni grilline

"Gli insulti al ministro Boschi comparsi su Facebook non sono riconducibili al M5S e ai suoi attivisti". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. Nel post il leader sostiene che gli insulti potrebbero provenire dagli "stessi giornalisti o da esponenti del Pd, come successo in passato".
Insulti sessisti
Il chiarimento di Grillo arriva dopo gli insulti sessisti rivolti al ministro: “Meglio se faceva la pornostar”; “Bella fuori ma putrefatta dentro”. Offese come queste erano apparse ieri sulla pagina Facebook di Beppe Grillo.
"La porcata"
I commenti contro la Boschi erano a un post sul blog di Grillo in cui si legge: “Il recente testo del ministro Boschi costruisce un Senato di nominati a cui solo come contentino al popolo, si toglie l’immunità per rendere più passabile la porcata. Noi abbiamo rigettato in toto la sconcia proposta, con il semplice emendamento 6.5: ‘sopprimere l’articolo”.
"Nominativi a disposizione della Boschi"
Oggi il leader del M5s smentisce implicazioni grilline riguardo alle offese destinate al ministro e aggiunge che "i nominativi degli autori degli insulti sono a disposizione del ministro Boschi qualora volesse attivare la polizia postale per giungere alla loro identità e agire per vie legali in tutela della sua reputazione".
Insulti sessisti
Il chiarimento di Grillo arriva dopo gli insulti sessisti rivolti al ministro: “Meglio se faceva la pornostar”; “Bella fuori ma putrefatta dentro”. Offese come queste erano apparse ieri sulla pagina Facebook di Beppe Grillo.
"La porcata"
I commenti contro la Boschi erano a un post sul blog di Grillo in cui si legge: “Il recente testo del ministro Boschi costruisce un Senato di nominati a cui solo come contentino al popolo, si toglie l’immunità per rendere più passabile la porcata. Noi abbiamo rigettato in toto la sconcia proposta, con il semplice emendamento 6.5: ‘sopprimere l’articolo”.
"Nominativi a disposizione della Boschi"
Oggi il leader del M5s smentisce implicazioni grilline riguardo alle offese destinate al ministro e aggiunge che "i nominativi degli autori degli insulti sono a disposizione del ministro Boschi qualora volesse attivare la polizia postale per giungere alla loro identità e agire per vie legali in tutela della sua reputazione".