ITALIA
Il rapporto della Cgia
Code agli sportelli pubblici sempre più lunghe: in 10 anni quasi raddoppiate
A livello territoriale i tempi di attesa estenuanti sarebbero soprattutto nel Centro-Sud. Per gli sportelli dell'anagrafe i Comuni meno virtuosi sono quelli del Lazio
E' l'incubo che ogni cittadino vorrebbe evitare: la coda agli sportelli pubblici. E secondo la Cgia i tempi di attesa si sono allungati. Negli ultimi 10 anni, le persone che attendono più di 20 minuti agli sportelli anagrafe sono salite del 43,7%.
Nel 2003, 13 persone su 100 lamentavano tempi di attesa oltre i 20 minuti: 10 anni dopo, la coda di più di 20 minuti riguarda 18 persone su 100. Alla Asl, invece, la Cgia registra un incremento del 21,2%.
A livello territoriale i tempi di attesa estenuanti sarebbero soprattutto nel Centro-Sud. Per quanto riguarda le Asl, ad esempio, nel 2013 il 70% dei calabresi ha denunciato di aver atteso oltre 20 minuti, mentre in Sicilia la percentuale è stata del 66,6 e nel Lazio del 62,5%.
Per gli sportelli dell'anagrafe, invece, i Comuni meno virtuosi sono quelli del Lazio. Nel 2013, 38 laziali intervistati su 100 hanno dichiarato di aver atteso oltre 20 minuti: al secondo posto troviamo i toscani, con il 22 per cento e al terzo i sardi, con il 20 per cento.
Nel 2003, 13 persone su 100 lamentavano tempi di attesa oltre i 20 minuti: 10 anni dopo, la coda di più di 20 minuti riguarda 18 persone su 100. Alla Asl, invece, la Cgia registra un incremento del 21,2%.
A livello territoriale i tempi di attesa estenuanti sarebbero soprattutto nel Centro-Sud. Per quanto riguarda le Asl, ad esempio, nel 2013 il 70% dei calabresi ha denunciato di aver atteso oltre 20 minuti, mentre in Sicilia la percentuale è stata del 66,6 e nel Lazio del 62,5%.
Per gli sportelli dell'anagrafe, invece, i Comuni meno virtuosi sono quelli del Lazio. Nel 2013, 38 laziali intervistati su 100 hanno dichiarato di aver atteso oltre 20 minuti: al secondo posto troviamo i toscani, con il 22 per cento e al terzo i sardi, con il 20 per cento.