ITALIA
Il centrosinistra si prepara all'appuntamento del 16 febbraio
Elezioni in Sardegna: è Pigliaru il candidato del Pd
L'economista sostituisce l'europarlamentare Francesca Barracciu, vincitrice delle primarie, che ha rinunciato alla candidatura perchè indagata per lo scandalo dei fondi ai gruppi del Consiglio regionale

Francesco Pigliaru, economista sassarese di 59 anni, è il candidato governatore del centrosinistra alle elezioni regionali che si terranno in Sardegna il 16 febbraio. E' stato votato all'unanimità dalla direzione regionale del Pd, questa mattina a Oristano. Pigliaru sostituisce così l'europarlamentare del Pd Francesca Barracciu, vincitrice delle primarie, che ha rinunciato alla candidatura perchè indagata per lo scandalo dei fondi ai gruppi del Consiglio regionale.
Gli altri candidati
Pigliaru ha bruciato gli altri aspiranti alla presidenza, Gian Piero Scanu, Aldo Berlinguer, Franco Siddi e Attilio Mastino. L'economista è stato votato all'unanimità dalla direzione regionale del Pd.
Il programma
Il programma di governo della Regione proposto dalla coalizione di centrosinistra sarà definito "in tempi brevissimi". Ha annunciato Francesco Pigliaru, aggiungendo: "Ci sono due punti essenziali dei quali sottolineeremo l'importanza: "Uno sono le pari opportunità. Noi non abbiamo alcuna possibilità di guardare il futuro con fiducia se non diamo pari opportunità a tutte le persone che vivono in Sardegna. Oggi queste pari opportunità non ci sono".
"Oggi abbiamo un sistema dell'istruzione che non consente alle persone che partono svantaggiate di avere le stesse probabilità di successo, di vita, di chi parte invece con dei vantaggi familiari. Questa è un'ingiustizia ed è anche un'inefficienza. Bisogna assolutamente lavorare su questo punto, con capacità, determinazione, risorse e idee".
"Il secondo punto", ha proseguito Pigliaru, "è il lavoro: il lavoro va creato, creando le condizioni perché si possa fare impresa, perché chi ha idee possa trasformarle in ricchezza per la regione e in lavoro. Su questi due punti siamo molto indietro e queste sono le emergenze".
Gli altri candidati
Pigliaru ha bruciato gli altri aspiranti alla presidenza, Gian Piero Scanu, Aldo Berlinguer, Franco Siddi e Attilio Mastino. L'economista è stato votato all'unanimità dalla direzione regionale del Pd.
Il programma
Il programma di governo della Regione proposto dalla coalizione di centrosinistra sarà definito "in tempi brevissimi". Ha annunciato Francesco Pigliaru, aggiungendo: "Ci sono due punti essenziali dei quali sottolineeremo l'importanza: "Uno sono le pari opportunità. Noi non abbiamo alcuna possibilità di guardare il futuro con fiducia se non diamo pari opportunità a tutte le persone che vivono in Sardegna. Oggi queste pari opportunità non ci sono".
"Oggi abbiamo un sistema dell'istruzione che non consente alle persone che partono svantaggiate di avere le stesse probabilità di successo, di vita, di chi parte invece con dei vantaggi familiari. Questa è un'ingiustizia ed è anche un'inefficienza. Bisogna assolutamente lavorare su questo punto, con capacità, determinazione, risorse e idee".
"Il secondo punto", ha proseguito Pigliaru, "è il lavoro: il lavoro va creato, creando le condizioni perché si possa fare impresa, perché chi ha idee possa trasformarle in ricchezza per la regione e in lavoro. Su questi due punti siamo molto indietro e queste sono le emergenze".