ITALIA
La donna uccisa davanti al più piccolo dei quattro figli
Il delitto di Monasterace. Si costituisce marito della vittima, "non ricordo nulla"
Giuseppe Pilato, il trentenne accusato dell'omicidio di sua moglie Mary Cirillo, si è consegnato alle autorità nella cittadina calabrese. La donna è stata uccisa lo scorso 18 agosto con due colpi di pistola

Quattro giorni fa il delitto. Giuseppe Pilato (trent'anni) aveva ucciso il 18 agosto a Monaterace - in Calabria - sua moglie Mary Cirillo (trent'uno) davanti al più piccolo dei loro quattro figli, con un colpo di pistola alla tempia destra. Subito dopo, l’uomo ha accompagnato il figlio di due anni a casa dei nonni, per poi sparire a bordo della sua Fiat Multipla. Stamattina, accompagnato dai suoi legali, si è costituito alle autorità.
Non ricorda nulla
"Non ricordo niente" sono state la poche parole dette al pm della Procura di Locri che lo ha subito interrogato e gli ha notificato il provvedimento di fermo con le accuse di omicidio volontario e porto e detenzione illegale della pistola calibro 7.65 usata per il delitto e che ancora non è stata trovata. Pistola che, secondo quanto accertato dall'autopsia eseguita oggi nell'ospedale di Locri, ha sparato due volte contro Mary.
Uccisa con due colpi di pistola
Il primo colpo ha centrato la donna in bocca ed il secondo alla tempia, probabilmente mentre la vittima stava già cadendo per terra dove è stata trovata, in una pozza di sangue, dalla figlia di dieci anni, la maggiore dei quattro bambini della coppia.
L'uomo non ricorda neanche dove è stato in questi cinque giorni e che cosa ha fatto.
La ricostruzione della tragedia
La Procura ed i carabinieri non sembrano aver dubbi sulla responsabilità di Pilato. I rapporti tra marito e moglie, hanno ricostruito gli investigatori, erano conflittuali da almeno due anni, ma nessuna denuncia è stata mai presentata per presunte violenze o minacce.
Lunedì pomeriggio Pilato si sarebbe recato a casa della moglie, dove non viveva da alcuni mesi, per un ennesimo confronto con la donna. Nell'appartamento era presente anche il figlio piccolo della coppia, di soli due anni. Il colloquio, secondo la ricostruzione degli investigatori, si è ben presto trasformato nell'ennesimo litigio, sembra che la donna avesse manifestato l'intenzione di andarsene in Germania con i figli. Al culmine della lite Pilato avrebbe estratto la pistola ed ha esploso due colpi in rapida successione uccidendo la moglie. Quindi avrebbe preso il figlio per portarlo a casa dei suoi genitori. Poi la fuga.
Non ricorda nulla
"Non ricordo niente" sono state la poche parole dette al pm della Procura di Locri che lo ha subito interrogato e gli ha notificato il provvedimento di fermo con le accuse di omicidio volontario e porto e detenzione illegale della pistola calibro 7.65 usata per il delitto e che ancora non è stata trovata. Pistola che, secondo quanto accertato dall'autopsia eseguita oggi nell'ospedale di Locri, ha sparato due volte contro Mary.
Uccisa con due colpi di pistola
Il primo colpo ha centrato la donna in bocca ed il secondo alla tempia, probabilmente mentre la vittima stava già cadendo per terra dove è stata trovata, in una pozza di sangue, dalla figlia di dieci anni, la maggiore dei quattro bambini della coppia.
L'uomo non ricorda neanche dove è stato in questi cinque giorni e che cosa ha fatto.
La ricostruzione della tragedia
La Procura ed i carabinieri non sembrano aver dubbi sulla responsabilità di Pilato. I rapporti tra marito e moglie, hanno ricostruito gli investigatori, erano conflittuali da almeno due anni, ma nessuna denuncia è stata mai presentata per presunte violenze o minacce.
Lunedì pomeriggio Pilato si sarebbe recato a casa della moglie, dove non viveva da alcuni mesi, per un ennesimo confronto con la donna. Nell'appartamento era presente anche il figlio piccolo della coppia, di soli due anni. Il colloquio, secondo la ricostruzione degli investigatori, si è ben presto trasformato nell'ennesimo litigio, sembra che la donna avesse manifestato l'intenzione di andarsene in Germania con i figli. Al culmine della lite Pilato avrebbe estratto la pistola ed ha esploso due colpi in rapida successione uccidendo la moglie. Quindi avrebbe preso il figlio per portarlo a casa dei suoi genitori. Poi la fuga.