FIFA 2014
Gruppo A
Un buon Messico allunga sul Camerun di Eto'o e guida il Gruppo A con il Brasile
Il Messico si aggiudica per 1 a 0 la partita d'esordio contro il Camerun di Eto'o giocata sotto il diluvio del campo di Natal. Il goal di Peralta al 16' della ripresa
di Nicola Iannello
Sotto una pioggia torrenziale e incessante, il Messico batte di misura il Camerun e raggiunge il Brasile in vetta al girone A dei Mondiali. Allo stadio ‘Das Dunas’ di Natal, il più piccolo del torneo (38.958 posti), finisce 1-0 per la ‘Tricolor’ un match vivace e combattuto nonostante il campo pesante.
Miguel Herrera lascia in panchina il ‘Chicharrito’ Hernandez, reduce da una stagione non esaltante col Manchester United; le punte nel suo 5-3-2 sono Peralta e Giovani Dos Santos. Finke Volker, il tedesco sulla panchina dei Leoni d’Africa, opta per il 4-3-3.
La partita propone il duello tra due veterani, ex compagni di squadra nel Barcellona: Rafa Marquez, 35 anni, al quarto Mondiale consecutivo, ed Eto’o, 33 anni, anche lui alla quarta Coppa del mondo ma non consecutiva (ha saltato Germania 2006).
Buon Messico in avvio, che si vede annullare due gol, uno dei quali regolare (l’assist per Dos Santos viene dalla testa di un giocatore del Camerun). Annullata per offside una rete anche ai ‘Leoni d’Africa’, che poi scheggiano il palo con una girata di Eto’o su cross da sinistra di Assou Ekotto. Su punizione, occasione per il Messico, ma Marquez di testa toglie il pallone al meglio piazzato Moreno.
In apertura di ripresa occasionissima per Peralata innescato da Dos Santos: rimedia il portiere camerunese Itandje. Risponde il Camerun con un tiro di Choupo-Moting smorzato da un difensore tra la braccia di Ochoa. Una punizione di Assou-Ekotto deviata dalla barriera termina fuori di poco. Il gol che decide la partita viene da un’imbucata di Peralta per Dos Santos, Itandje respinge ma nulla può sul tap-in di Peralta che ha seguito l’azione (61’). Il Camerun prova a cambiare marcia ma il Messico riesce a condurre in porto la vittoria.
Miguel Herrera lascia in panchina il ‘Chicharrito’ Hernandez, reduce da una stagione non esaltante col Manchester United; le punte nel suo 5-3-2 sono Peralta e Giovani Dos Santos. Finke Volker, il tedesco sulla panchina dei Leoni d’Africa, opta per il 4-3-3.
La partita propone il duello tra due veterani, ex compagni di squadra nel Barcellona: Rafa Marquez, 35 anni, al quarto Mondiale consecutivo, ed Eto’o, 33 anni, anche lui alla quarta Coppa del mondo ma non consecutiva (ha saltato Germania 2006).
Buon Messico in avvio, che si vede annullare due gol, uno dei quali regolare (l’assist per Dos Santos viene dalla testa di un giocatore del Camerun). Annullata per offside una rete anche ai ‘Leoni d’Africa’, che poi scheggiano il palo con una girata di Eto’o su cross da sinistra di Assou Ekotto. Su punizione, occasione per il Messico, ma Marquez di testa toglie il pallone al meglio piazzato Moreno.
In apertura di ripresa occasionissima per Peralata innescato da Dos Santos: rimedia il portiere camerunese Itandje. Risponde il Camerun con un tiro di Choupo-Moting smorzato da un difensore tra la braccia di Ochoa. Una punizione di Assou-Ekotto deviata dalla barriera termina fuori di poco. Il gol che decide la partita viene da un’imbucata di Peralta per Dos Santos, Itandje respinge ma nulla può sul tap-in di Peralta che ha seguito l’azione (61’). Il Camerun prova a cambiare marcia ma il Messico riesce a condurre in porto la vittoria.