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SPORT

Posticipo della 25.ma giornata

Fiorentina, la rimonta vale il terzo posto. L'Inter si arrende 2-1

Brozovic nel primo tempo. Nella ripresa pari di Borja Valero e sorpasso di Babacar nel recupero. Rossi a Telles, Zarate e Kondogbia. Nerazzurri quinti dietro la Roma e col Milan a due punti

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Una rimonta conclusa proprio sul filo di lana riconsegna il terzo posto alla Fiorentina. Il 2-1 del 'Franchi' relega l'Inter al quinto posto disegnando questa classifica: viola a 49 punti, Roma 47, Inter 45, col Milan che ringhia a 2 punti dai cugini. E sì che i nerazzurri hanno a lungo accarezzato il sogno del terzo posto, col gol di Brozovic nel primo tempo. Rovesciamento di risultato nella ripresa, con gol partita di Babacar a inizio recupero (con l'Inter in dieci) e coda disciplinare a cavallo del triplice fischio 

Paulo Sousa propone un 3-4-2-1 con Ilicic e Tello dietro Kalinic e Bernardeschi e Marcos Alonso sulle corsie. Mancini sceglie il 4-3-3: Eder, Icardi e Palacio nel tridente (ma i due esterni svolgeranno un importante ruolo di copertura), Brozovic, Medel e Kondogbia a centrocampo. L'avvio viola sembra devastante. Handanovic respinge coi piedi sui diagonali di Bernardeschi e Ilicic, entrambi da sinistra. Sempre da quel lato, Bernardeschi assiste Ilicic, stavolta Handanovic è battuto ma Telles in scivolata salva sulla linea. Passato il momento di grazia gigliato, l'Inter sistema la difesa e comincia a farsi vedere. Al 26' il taglio di Palacio su servizio di Kondogbia fa a fette la linea viola; 'el trensa' rimette al centro dove Brozovic, tutto solo, fa 1-0. La Fiorentina accusa il colpo, l'Inter non sfrutta a dovere un paio di contropiede. Nel finale di frazione Vecino di testa torna a impegnare Handanovic.

Nella ripresa Fiorentina ancora impacciata. L'Inter non fa fatica per un quarto d'ora. Ma proprio al 60', sul cross di Ilicic Miranda riesce solo a sfiorare il pallone che arriva lo stesso a Borja Valero per la girata di testa solitaria. Un paio di minuti prima, Paulo Sousa aveva giocato la carta Zarate (per Tello), passando alle due punte assistite da Ilicic. Il pari dà energia alla Fiorentina che pressa con continuità. Mancini inserisce forze fresche per la fascia: fuori Eder, dentro Perisic. L'Inter soffre ma tiene. All'82', però, Telles si merita il secondo giallo per fallo su Bernardeschi. Linea a quattro ricostruita con D'Ambrosio al posto dello stravolto Palacio (lavor di quantità e qualità per l'argentino). L'assalto finale viola è lanciato con Babacar e Tino Costa (per Kalinic e Vecino). E raggiunge l'obiettivo nel primo minuto di recupero: Zarate s'infila in area e calcia a giro, Handanovic respinge, Babacar la rimpalla, il portere interista ci arriva di nuovo ma la palla va proprio sul petto dell'attaccante viola e supera la linea. Sorpasso compiuto. Ultimi minuti convulsi. Zarate si fa espellere per aver messo le mani addosso a Murillo, Kondogbia per aver applaudito ironicamente l'arbitro Mazzoleni dopo il fischio finale.