POLITICA
Martina (Pd): "Bene la posizione dell'Europarlamento"
Venezuela, Di Stefano (M5S): "L'Italia non riconosce Guaidó"
Pd chiede di calendarizzare la mozione in aula e invita Forza Italia a firmarla: "Chiediamo all'esecutivo di assumere la posizione europea". Anche alcuni europarlamentari del Pd si sono astenuti

"L'Italia non riconosce Guaidó perché siamo totalmente contrari al fatto che un Paese o un insieme di Paesi terzi possano determinare le politiche interne di un altro Paese. Si chiama principio di non ingerenza ed è riconosciuto dalle Nazioni Unite". Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano (M5s) in un'intervista a Tv2000 commentando il via libera del Parlamento europeo alla risoluzione non legislativa che riconosce Juan Guaidò, presidente dell'Assemblea Nazionale di Caracas, come presidente legittimo ad interim del Venezuela.
"Oggi il più grande interesse che abbiamo - ha aggiunto Di Stefano - è quello di evitare una nuova guerra in Venezuela. Stesso errore che è stato fatto in Libia oggi riconosciuto da tutti. Dobbiamo evitare che succeda lo stesso in Venezuela".
Martina (Pd): "Bene la posizione dell'Europarlamento"
"Sul rispetto della democrazia in Venezuela non ci si astiene. C'è una crisi umanitaria drammatica. Bene la posizione dell'Europarlamento. Siamo con la democrazia, con il Parlamento, con lo stato di diritto. Sempre". Così il candidato alla segreteria del Partito democratico Maurizio Martina.
Pd chiede mozione in aula e invita FI a firmarla
"Dopo il voto di oggi del Parlamento europeo, il gruppo Pd alla Camera chiede nuovamente che venga calendarizzata in tempi brevi la nostra mozione sul Venezuela affinché la maggioranza faccia chiarezza sulla propria posizione". Lo dicono Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo Pd, e Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.
"Invitiamo anche i gruppi di opposizione, a partire da Forza Italia, a firmare la mozione e a sostenerci nella richiesta di calendarizzazione -proseguono-. Con la nostra mozione chiediamo all'esecutivo di assumere la posizione europea con la richiesta di nuove elezioni presidenziali e l'eventuale riconoscimento di Guaidò e di assicurare un sostegno economico alla comunità dei nostri connazionali".
Alcuni eurodeputati dem si astengono
Renzi è intervenuto, condividendo su twitter il giudizio dil Bonifazi e di Nobili secondo cui è "gravissimo che alcuni europarlamentari del Pd si siano astenuti insieme a Lega e M5s".
"Oggi il più grande interesse che abbiamo - ha aggiunto Di Stefano - è quello di evitare una nuova guerra in Venezuela. Stesso errore che è stato fatto in Libia oggi riconosciuto da tutti. Dobbiamo evitare che succeda lo stesso in Venezuela".
Martina (Pd): "Bene la posizione dell'Europarlamento"
"Sul rispetto della democrazia in Venezuela non ci si astiene. C'è una crisi umanitaria drammatica. Bene la posizione dell'Europarlamento. Siamo con la democrazia, con il Parlamento, con lo stato di diritto. Sempre". Così il candidato alla segreteria del Partito democratico Maurizio Martina.
Pd chiede mozione in aula e invita FI a firmarla
"Dopo il voto di oggi del Parlamento europeo, il gruppo Pd alla Camera chiede nuovamente che venga calendarizzata in tempi brevi la nostra mozione sul Venezuela affinché la maggioranza faccia chiarezza sulla propria posizione". Lo dicono Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo Pd, e Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.
"Invitiamo anche i gruppi di opposizione, a partire da Forza Italia, a firmare la mozione e a sostenerci nella richiesta di calendarizzazione -proseguono-. Con la nostra mozione chiediamo all'esecutivo di assumere la posizione europea con la richiesta di nuove elezioni presidenziali e l'eventuale riconoscimento di Guaidò e di assicurare un sostegno economico alla comunità dei nostri connazionali".
Alcuni eurodeputati dem si astengono
Renzi è intervenuto, condividendo su twitter il giudizio dil Bonifazi e di Nobili secondo cui è "gravissimo che alcuni europarlamentari del Pd si siano astenuti insieme a Lega e M5s".