Come in un film
TV russa lancia l’allarme chimico e nucleare, ma sono solo prove tecniche di comunicazione

Come in un film di fantascienza, a Tver, città della Russia europea centrale che ospita una centrale nucleare, la TV locale ha improvvisamente interrotto le trasmissioni, lanciando a reti unificate un allarme chimico e nucleare.
Il messaggio comparso sugli schermi televisivi avvisava la popolazione di un pericolo imminente e invitava la gente a mantenere la calma, staccare luce, gas, acqua e riscaldamento, chiudere le finestre, prendere i documenti personali e, usando i mezzi di protezione personale (se disponibili), scendere nei rifugi o rimanere in casa chiudendo ermeticamente porte e finestre. In caso di attacco nucleare si raccomandava pure di prendere un medicinale a base di iodio.
Tra la popolazione è ovviamente scattato il panico. Un utente di Twitter ha scritto: “Qualche balordo si diverte, ma io ho sotto casa la centrale nucleare e non mi fa ridere”.
Dopo un po' è dovuta intervenire la Protezione Civile per tranquillizzare la gente. Cos'era successo? Nulla, hanno spiegato con naturalezza gli autori dell'allarme generale: erano semplici prove tecniche di comunicazione!