Collassa parte di uno stabile degli anni '50
Roma, crolla palazzina in centro. Nessun morto né feriti, evacuati gli edifici adiacenti
Le spese per la demolizione e la ricostruzione dello stabile crollato a Ponte Milvio saranno a carico dei proprietari. Condomini fatti uscire poco prima del cedimento. In 40 hanno perso l'abitazione."Avevano detto di restare, hanno rischiato di far morire delle persone". Il sindaco Raggi: "Non lasceremo sole le famiglie". E chiede verifiche ai palazzi adiacenti. Tra le ipotesi del crollo infiltrazioni d'acqua e problematiche idrogeologiche. Acea: condotte idriche integre

"Il magistrato ha stabilito il sequestro della palazzina come da prassi e farà gli accertamenti tecnici necessari per capire se c'è stato qualche problema diverso dal cedimento strutturale del terreno". Lo ha detto Riccardo Chiarinelli, l'amministratore di condominio della palazzina di Ponte MIlvio crollata nella notte a Roma. "Ora dobbiamo organizzarci per la demolizione e la ristrutturazione dell'edificio, quando sarà dissequestrato - ha continuato Chiarinelli - ci dicono che le spese saranno a carico dei condomini" . L'amministratore ha poi pecisato che attualmente è previsto il sequestro del civico 5 e l'evacuazione del 3 e del 7 di Via della Farnesina.
"Una quarantina di persone sono rimaste senza casa". È quanto riferito dalla direttrice della Protezione civile di Roma e Lazio, Cristina D'Angelo a seguito del crollo parziale della palazzina a Ponte Milvio. "Stiamo facendo le verifiche per fornire un primo alloggio- ha aggiunto- una sistemazione per i primi giorni che potrebbe essere presso residence o alberghi possibilmente della zona. Stiamo inoltre facendo un censimento di tutte le palazzine che verrano dichiarate inagibili, al momento potrebbero essere 5 o 6". Come prima assistenza, ha aggiunto ancora la direttrice della Protezione civile, "abbiamo immediatamente portato coperte e ora stiamo provvedendo a fornire un pasto". Gli evacuati sono per il momento 200.
Il crollo nella notte
Macerie a terra e resti di mura in precario equilibrio. E' quanto rimane della palazzina di quattro piani crollata quasi completamente la notte scorsa a Roma, nella zona di Ponte Milvio, cuore della movida romana a nord della Capitale non molto distante dalla sede del Ministero degli Esteri. L'edificio era stato controllato proprio ieri dai vigili del fuoco che, effettuato il sopralluogo, avevano disposto l'evacuazione non solo dello stabile ma anche dei due palazzi adiacenti. La sindaca Virginia Raggi si è recata sul luogo del crollo. Raggi è andata prima all'interno della chiesa di Ponte Milvio dove hanno trovato ricovero gli sfollati. Ha quindi chiesto ai vigili del fuoco di effettuare verifiche sulle palazzine adiacenti.
Il video su Fb della Questura di Roma
Tra le ipotesi, infiltrazioni d'acqua. Raggi: non lasceremo soli gli sfollati
Potrebbero essere state delle infiltrazioni d'acqua sotterranee che hanno fatto cedere le fondamenta all'origine del crollo. Acea in una nota spiega che ieri sera sono state fatte delle verifiche strumentali sulla rete idrica riscontrando l'integrità delle condotte. "Cercheremo di capire le cause della tragedia ma per il momento dico che non lasceremo sole le famiglie colpite da questa tragedia". Così il sindaco di Roma Virginia Raggi
I condomini attaccano
"Hanno dato l'ordine di evacuazione a chi abitava nella parte davanti del palazzo, quella che si è salvata, dicendo che quello dietro era sicuro", raccontano in molti scesi in strada dopo aver sentito strani scricchiolii. E' notte fonda quando nel palazzo di via della Farnesina, cominciano a sentirsi strani rumori. Le crepe segnalate ai vigili del fuoco non facevano presagire nulla di buono, così in molti decidono di scendere di corsa in strada. Di lì a poco il palazzo viene giù, per fortuna senza vittime né feriti. Proprio in mattinata i pompieri avevano effettuato un sopralluogo, durante il quale erano state riscontrate lesioni e fessurazioni dello stabile, tali da sgomberare gli appartamenti. Ma, secondo quanto raccontato dagli inquilini, solo alcuni hanno avuto l'ordine di sgombero.
"A mezzogiorno - racconta un abitante del palazzo accanto - c'è stato un primo sopralluogo e i vigili hanno trovato una grossa crepa al piano terra e hanno dato l'ordine di evacuazione a chi abitava nella parte davanti del palazzo, dicendo che quello dietro era sicuro". Nel pomeriggio, però - dicono sempre gli abitanti dei palazzi vicini - alcuni inquilini hanno fatto un sopralluogo nella parte posteriore notando ulteriori crepe". "Abbiamo chiamato più volte i pompieri ma non sono venuti - dice una donna che abita nella parte del palazzo evacuata, mostrando l'ordine di sgombero - sono degli irresponsabili, hanno rischiato di far morire delle persone. Dicevano che quella parte era sicura". "Ho sentito degli scricchiolii fortissimi e poi tanta, tantissima acqua che scorreva - racconta un'altra inquilina - non riuscivo ad uscire, il portone era già bloccato. Siamo riusciti ad andare via dal giardino e poco dopo il palazzo è venuto giù. Ora non esiste più e mi hanno detto che potevo dormire lì".
Procura di Roma avvia indagine
La Procura di Roma ha avviato una indagine. I pm capitolini, coordinati dal procuratore Giuseppe Pignatone, procedono per il reato di crollo colposo. A piazzale Clodio si attende una prima relazione delle forze dell'ordine intervenute questa notte.
Codacons: indagare sui mancati sgomberi
"Se le dichiarazioni rese dai residenti circa il mancato sgombero di alcuni appartamenti saranno confermate, ci troveremmo di fronte ad un fatto gravissimo, in grado di realizzare veri e propri reati": lo dice il Codacons, in merito al caso della palazzina crollata nella notte nella zona di Ponte Milvio. "Vogliamo capire come sia stato possibile disporre lo sgombero solo per la parte di edificio rimasta in piedi, e se siano state sbagliate del tutto le disposizioni, al punto che gli inquilini si sarebbero salvati perchè hanno agito di propria iniziativa" afferma l'associazione in una nota. Secondo il Codacons la Procura - che si è già mossa avviando un'indagine - deve inoltre accertare se corrisponda o meno al vero il mancato intervento dei Vigili del fuoco a seguito delle ulteriori richieste di sopralluogo avanzate dai residenti nel pomeriggio di ieri, come emerge in queste ore dalle dichiarazioni degli abitanti".