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POLITICA

Per la maturità due ipotesi legate a emergenza Covid

Scuola: via libera del Cdm a assunzione 4.500 insegnanti

Via libera in Consiglio dei Ministri anche alle assunzioni chieste dal Ministero dell'Istruzione per recuperare parte dei posti liberati nell'estate del 2019 da quota 100. Si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione

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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla scuola. Nel caso in cui l'attività didattica in presenza non riprenda entro il 18 maggio - prevede la bozza - o per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione verrà sostituito con la valutazione finale da parte del consiglio di classe che tiene conto anche di un elaborato del candidato, "come definito dalla stessa ordinanza, con specifiche disposizioni per i candidati privatisti". 

Sempre secondo quanto prevede la bozza, è possibile la conferma, per l'anno scolastico 2020/2021, dei libri di testo adottati per l'attuale anno scolastico. Fermi restando "i limiti e le restrizioni" sullo svolgimento di tutte le prove stabilite dalle procedure concorsuali, durante lo stato di emergenza, il Ministero dell'istruzione può bandire i concorsi per l'assunzione di personale docente ed educativo per i quali possegga possiede le necessarie autorizzazioni, prevede la bozza. 

Via libera, intanto, sempre dal Cdm alle assunzioni chieste dal Ministero dell'Istruzione per recuperare parte dei posti liberati nell'estate del 2019 da quota 100. Si attua una norma inserita nel decreto scuola approvato in autunno, voluta dalla ministra Lucia Azzolina. Si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.

Via libera alle assunzioni
Il decreto scuola 2020, tra bozze e correzioni del testo, in attesa della versione definitiva licenziata a Palazzo Chigi, lascia trapelare il via libera alle assunzioni chieste dal Ministero dell'Istruzione per recuperare parte dei posti liberati nell'estate del 2019 da quota 100. Viene data così attuazione a una norma dello scorso decreto approvato in autunno. Si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.

Maturità
Per quanto riguarda la maturità 2020, gli scenari sono due: se si rientrerà in classe entro il 18 maggio, possibili esami più completi con "commissione tutta interna con il presidente esterno". Altrimenti, solo prova orale da sostenere con ogni probabilità online. Azzolina ha ribadito negli ultimi giorni che gli studenti saranno tutti ammessi all'esame, ma non automaticamente tutti promossi: escluso quindi il "6 politico". Nel caso si tornasse in classe entro questa data, e si avessero quindi quattro settimane di lezione, l'esame di maturità verrebbe svolto il 17 giugno con il tema di italiano, una prova nazionale uguale per tutti. La seconda prova scritta invece "non sarà a carattere nazionale, ma predisposta dalla singola commissione di esame affinché sia aderente alle attività didattiche svolte nel corso dell'anno scolastico". Il decreto stabilisce che le commissioni di esame siano composte dai professori interni e da un presidente esterno. Toccherà quindi ai prof interni, che conoscono bene la classe e il programma svolto, scegliere l'argomento della seconda prova scritta. A fine giugno si parte con la prova orale.

Esami terza media
Per quanto riguarda l'esame di terza media, se la chiusura dovesse protrarsi oltre il 18 maggio la prova non sarà effettuata, ma si limiterà alla consegna di una tesina e al voto finale che sarà assegnato tramite scrutinio. In questo caso, promozione assicurata per tutti.  Si riuscisse a tornare sui banchi prima del 18 maggio, previsto un esame semplificato. 

Promozioni
Per quanto concerne le altre classi, in via eccezionale quest'anno tutti gli alunni saranno ammessi all'anno successivo, anche quelli con insufficienze registrate nel primo quadrimestre.