Lombardia
Brescia, ordigno esplode davanti alla scuola di Polizia: si indaga in ambiente anarchico
Le videcamere avrebbero ripreso un uomo dal volto coperto che deponeva l'ordigno davanti all'edificio

Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere attorno alle 4.30 davanti alla sede della Polgai (scuola della Polizia di Stato) a Brescia. Non si registrano feriti, ma solo danni. Secondo prime informazioni, si tratterebbe di un ordigno esplosivo non convenzionale messo in una pentola a pressione. Gli abitanti hanno raccontato di essere stati svegliati da un fragoroso botto che ha fatto tremare le case.
Le indagini della Digos di Brescia si concentrerebbero sul mondo anarchico. A quanto si apprende da fonti investigative, videocamere avrebbero ripreso un uomo dal volto coperto, apparentemente giovane ed atletico, che deponeva l'ordigno. Accertamenti sono in corso sul video.
La Pol.G.A.I. è la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa Investigativa della Polizia di Stato ed è stata istituita ufficialmente nel giugno del 1967.
"La Scuola, specializzata nell'insegnamento delle tecniche di polizia giudiziaria, criminale e investigativa - si legge nel sito ufficiale della Polizia - ha come obiettivo primario quello di trasmettere conoscenze, competenze abilità all'investigatore della Polizia di Stato per meglio utilizzare tutti gli strumenti giuridici, tecnici operativi ed interdisciplinari disponibili per il contrasto ai fenomeni criminali".
La Polgai si trova a Brescia all'interno di un grande complesso con 270 posti letto, aule studio e aree polifunzionali
tra cui un poligono di tiro di 50 metri e sale per la simulazione delle tecniche investigative.