MONDO
Contatti persi dal 2 maggio
Velisti dispersi nell'Atlantico, ricerche sospese. Appello della Farnesina
"Non fermatevi, Aldo e Antonio sono lì ad aspettare. Se hanno urtato qualcosa sono su una zattera"

Sono state sospese le ricerche dei due velisti italiani che risultano dispersi dal 2 maggio nell'Oceano Atlantico, tra le isole Azzorre e la costa portoghese. La Farnesina e il consolato italiano hanno comunicato la notizia alla moglie di uno dei due skipper dispersi, Aldo Revello di Castelnuovo Magra (La Spezia).
Tuttavia, la stessa Farnesina, "attraverso l'ambasciata d'Italia a Lisbona, sta compiendo ulteriori passi sulle Autorità portoghesi affinché possano riprendere le ricerche dell'imbarcazione a vela con a bordo i due italiani", hanno riferito fonti del ministero degli Esteri.
La moglie di Revello, Rosa Cilano, continua a rinnovare un accorato e disperato appello perché le ricerche continuassero e fossero intensificate. "Ci potrebbe magari essere la possibilità che abbiano urtato un container piuttosto che una balena. Di conseguenza a questo punto torniamo al fatto che loro sono certamente sulla zattera. Perché, anche se scontri un container, hai tutto il tempo per riuscire a tirare giù la zattera che oltretutto è in un posto accessibilissimo, accedervi e metterti in salvo. Mio marito ha sempre avuto sangue freddo a gestire situazioni faticose e problemi. Se hanno urtato qualcosa sono su quella zattera". La donna ha incontrato i giornalisti questa mattina a Castelnuovo Magra nello spezzino, dove risiede.
Aldo Revello, cinquantatreenne, skipper di professione da oltre 15 anni, era partito dalla Martinica il 7 aprile per riportare la barca a vela Bright alla Spezia, insieme al collega skipper e amico fraterno Antonio Voinea, romeno che aveva vissuto a lungo in Veneto ma che ora risiedeva a Fuerteventura nelle isole Canarie.
Revello e Voinea sono marinai esperti e navigano spesso ai Caraibi. Il 28 aprile, dopo una sosta alle Azzorre, erano ripartiti alla volta di Gibilterra con condizioni di mare considerate buone. Il 2 maggio l'ultimo segnale dal sistema satellitare della Bright, a 300 miglia a est di Sao Miguel nelle Azzorre. Da lì erano partite le ricerche, con una imponente task force di mezzi marini e aerei senza però esiti positivi. Ritrovati solo tre giubbotti di salvataggio, che però potrebbero non appartenere al natante, oltre a quelli che potrebbero essere resti dell'imbarcazione.
De Falco: Farnesina pressi per ricerche velisti
"Mi auguro che le autorità portoghesi riprendano immediatamente le ricerche dei due velisti dispersi dal 2 maggio nell'oceano Atlantico. Atteso che non risulta, infatti, esservi nessun elemento che giustifichi la sospensione delle stesse, il Portogallo deve riattivare ogni canale di monitoraggio e di ricerca in mare. Peraltro, non è stata ancora trovata l'imbarcazione, il che deve poter essere da monito anche nei riguardi della Farnesina, affinché intensifichi il proprio pressing nei confronti del governo di Lisbona. È inaccettabile che, considerati i dati e le informazioni attuali, nonché il riscontro del nostro comando generale, sulle sorti di Aldo Revello e Antonio Voinea cali il silenzio. La mia profonda vicinanza e di tutto il M5S nei confronti delle loro famiglie". Lo dichiara il senatore del M5S e capitano di fregata Gregorio De Falco.
Tuttavia, la stessa Farnesina, "attraverso l'ambasciata d'Italia a Lisbona, sta compiendo ulteriori passi sulle Autorità portoghesi affinché possano riprendere le ricerche dell'imbarcazione a vela con a bordo i due italiani", hanno riferito fonti del ministero degli Esteri.
La moglie di Revello, Rosa Cilano, continua a rinnovare un accorato e disperato appello perché le ricerche continuassero e fossero intensificate. "Ci potrebbe magari essere la possibilità che abbiano urtato un container piuttosto che una balena. Di conseguenza a questo punto torniamo al fatto che loro sono certamente sulla zattera. Perché, anche se scontri un container, hai tutto il tempo per riuscire a tirare giù la zattera che oltretutto è in un posto accessibilissimo, accedervi e metterti in salvo. Mio marito ha sempre avuto sangue freddo a gestire situazioni faticose e problemi. Se hanno urtato qualcosa sono su quella zattera". La donna ha incontrato i giornalisti questa mattina a Castelnuovo Magra nello spezzino, dove risiede.
Aldo Revello, cinquantatreenne, skipper di professione da oltre 15 anni, era partito dalla Martinica il 7 aprile per riportare la barca a vela Bright alla Spezia, insieme al collega skipper e amico fraterno Antonio Voinea, romeno che aveva vissuto a lungo in Veneto ma che ora risiedeva a Fuerteventura nelle isole Canarie.
Revello e Voinea sono marinai esperti e navigano spesso ai Caraibi. Il 28 aprile, dopo una sosta alle Azzorre, erano ripartiti alla volta di Gibilterra con condizioni di mare considerate buone. Il 2 maggio l'ultimo segnale dal sistema satellitare della Bright, a 300 miglia a est di Sao Miguel nelle Azzorre. Da lì erano partite le ricerche, con una imponente task force di mezzi marini e aerei senza però esiti positivi. Ritrovati solo tre giubbotti di salvataggio, che però potrebbero non appartenere al natante, oltre a quelli che potrebbero essere resti dell'imbarcazione.
De Falco: Farnesina pressi per ricerche velisti
"Mi auguro che le autorità portoghesi riprendano immediatamente le ricerche dei due velisti dispersi dal 2 maggio nell'oceano Atlantico. Atteso che non risulta, infatti, esservi nessun elemento che giustifichi la sospensione delle stesse, il Portogallo deve riattivare ogni canale di monitoraggio e di ricerca in mare. Peraltro, non è stata ancora trovata l'imbarcazione, il che deve poter essere da monito anche nei riguardi della Farnesina, affinché intensifichi il proprio pressing nei confronti del governo di Lisbona. È inaccettabile che, considerati i dati e le informazioni attuali, nonché il riscontro del nostro comando generale, sulle sorti di Aldo Revello e Antonio Voinea cali il silenzio. La mia profonda vicinanza e di tutto il M5S nei confronti delle loro famiglie". Lo dichiara il senatore del M5S e capitano di fregata Gregorio De Falco.