MONDO
E' la quarta parrocchia visitata da Bergoglio dopo l'elezione
Papa Francesco incontra rifugiati e senzatetto in una parrocchia romana
Si tratta della Basilica del Sacro Cuore di Gesù, vicino la Stazione Termini. "Pregate per me, ne ho tanto bisogno" ha detto ai fedeli prima di incontrare, a porte chiuse, i rifugiati e i senza fissa dimora. Alle 18 la celebrazione della messa: "La fiducia nel Signore è la chiave del successo nella vita" ha sottolineato nell'omelia

La pioggia non ha scoraggiato migliaia di fedeli che hanno accolto Papa Francesco, in visita alla parrocchia romana Sacro Cuore di Gesù retta dai Salesiani e particolarmente attiva nell'assistenza ai rifugiati e ai senza dimora che gravitano intorno alla Stazione Termini.
"Bella Fra'!". Con queste parole di benvenuto, in gergo romano, - scritte su uno striscione bianco - Papa Francesco è stato salutato dai ragazzi dell'oratorio. Ad accogliere Bergoglio, il vicario di Roma, card. Agostino Vallini, e il parroco don Valerio Baresi.
Il saluto del Papa
"Buon pomeriggio, grazie dell'accoglienza e del calore dell'accoglienza. Il Signore ci benedica tutti anche con quest'acqua. Ringraziamo Dio per la pioggia benedetta che scende". Questo il saluto del Pontefice al suo arrivo.
"Io vorrei stare qui con voi alcune ore - ha proseguito – e chiedere che il Signore ci aiuti ad andare avanti con le nostre cose". "Pregate per me, ne ho tanto bisogno", ha poi aggiunto il Papa, prima di entrare nei locali parrocchiali per l'incontro, a porte chiuse, con i rifugiati e i senza fissa dimora, accompagnati dai volontari della parrocchia, voluta da San Giovanni Bosco.
"La fede è la chiave del successo nella vita"
Alle 18.00 il Papa ha celebrato la messa. "Tante volte abbiamo fiducia in un medico - ha
detto Bergglio nell'omelia - E' buono quello, perché il medico deve guarirci. Abbiamo fiducia in una persona, un fratello o una sorella per aiutarci, ed è buono avere questa fiducia umana. Ma non dimentichiamo di avere fiducia nel Signore: questa è la chiave del successo nella vita, la fiducia nel Signore".
"Perdonati anche peccati che servirebbe camion per portarli"
Durante l'omelia Papa Francesco ha riferito una conversazione, forse immaginaria, con un fedele: "Padre, lei non sa la mia vita, io di peccati ne ho uno che ci vorrebbe un camion". "Ma no - è stata la risposta di Francesco - Gesù li porta tutti i peccati. E' venuto per quello".
"Qualcuno di noi oggi forse si sente un po' triste per una colpa. Ma Lui - ha detto ancora - è venuto a togliere anche quella. Lui è venuto a toglierci i peccati, con la radice e tutto".
Al termine della messa, il saluto di Papa Francesco ai malati e i disabili. Poi l'incontro con la comunità salesiana e i giovani della parrocchia.
"Bella Fra'!". Con queste parole di benvenuto, in gergo romano, - scritte su uno striscione bianco - Papa Francesco è stato salutato dai ragazzi dell'oratorio. Ad accogliere Bergoglio, il vicario di Roma, card. Agostino Vallini, e il parroco don Valerio Baresi.
Il saluto del Papa
"Buon pomeriggio, grazie dell'accoglienza e del calore dell'accoglienza. Il Signore ci benedica tutti anche con quest'acqua. Ringraziamo Dio per la pioggia benedetta che scende". Questo il saluto del Pontefice al suo arrivo.
"Io vorrei stare qui con voi alcune ore - ha proseguito – e chiedere che il Signore ci aiuti ad andare avanti con le nostre cose". "Pregate per me, ne ho tanto bisogno", ha poi aggiunto il Papa, prima di entrare nei locali parrocchiali per l'incontro, a porte chiuse, con i rifugiati e i senza fissa dimora, accompagnati dai volontari della parrocchia, voluta da San Giovanni Bosco.
"La fede è la chiave del successo nella vita"
Alle 18.00 il Papa ha celebrato la messa. "Tante volte abbiamo fiducia in un medico - ha
detto Bergglio nell'omelia - E' buono quello, perché il medico deve guarirci. Abbiamo fiducia in una persona, un fratello o una sorella per aiutarci, ed è buono avere questa fiducia umana. Ma non dimentichiamo di avere fiducia nel Signore: questa è la chiave del successo nella vita, la fiducia nel Signore".
"Perdonati anche peccati che servirebbe camion per portarli"
Durante l'omelia Papa Francesco ha riferito una conversazione, forse immaginaria, con un fedele: "Padre, lei non sa la mia vita, io di peccati ne ho uno che ci vorrebbe un camion". "Ma no - è stata la risposta di Francesco - Gesù li porta tutti i peccati. E' venuto per quello".
"Qualcuno di noi oggi forse si sente un po' triste per una colpa. Ma Lui - ha detto ancora - è venuto a togliere anche quella. Lui è venuto a toglierci i peccati, con la radice e tutto".
Al termine della messa, il saluto di Papa Francesco ai malati e i disabili. Poi l'incontro con la comunità salesiana e i giovani della parrocchia.