SPORT
Anticipo del 13esimo turno
Il Sassuolo non si ferma più: Verona rimontato e battuto 2-1
Continua a stupire la squadra di Di Francesco, al settimo risultato utile consecutivo: decidono le reti di Sansone e Taider. Verona deludente e a secco di vittorie da quasi due mesi: non basta il vantaggio firmato Moras
Settimo risultato utile consecutivo per un sempre più brillante Sassuolo, che a Reggio Emilia batte in rimonta il Verona (2-1) nel primo anticipo del 13° turno. Tre punti pesantissimi per i neroverdi, la cui classifica sta assumendo contorni importanti (18 punti, scavalcate Fiorentina e Inter). Si fa invece preoccupante il digiuno del Verona, al secondo ko di fila ma soprattutto a secco di vittorie da quasi due mesi (4 ottobre, 1-0 al Cagliari).
Di Francesco deve rinunciare a Zaza (squalificato), sostituito da Nicola Sansone che compone il tridente offensivo con Floccari e Berardi. Mandorlini parte con Christodoulopoulos in appoggio alle punte Toni e Nico Lopez. Scelta azzeccata, visto che è proprio il greco, all'8', a calciare l'angolo su cui si avventa di testa Moras che sorprende Consigli sul primo palo. Colpiti a freddo, gli emiliani provano a reagire con Sansone: tiro forte ma centrale, Rafael c'è (12').
La fortuna non 'bacia' i padroni di casa al 42': si stampa sulla traversa la gran botta di capitan Magnanelli. Primo tempo su buoni ritmi ma gara decisamente bruttina. La ripresa porta subito il pareggio del Sassuolo (50'), firmato da un attivissimo Sansone con un velenoso esterno dal limite (conclusione in stile calcetto). Non c'è la reazione dell'Hellas, che fatica a reagire e a costruire gioco. E al 77' la squadra di Di Francesco mette la freccia: cross dalla sinistra di Peluso, manca l'intervento ravvicinato Pavoletti ma non Taider, che segna di ginocchio il gol-partita. Al 90' Floro Flores vicinissimo al 3-1. Fra i gialloblù (assai deludenti) l'ultimo ad arrendersi è Luca Toni, che al 94' mette i brividi al Mapei Stadium: provvidenziale la deviazione di Cannavaro.
Di Francesco deve rinunciare a Zaza (squalificato), sostituito da Nicola Sansone che compone il tridente offensivo con Floccari e Berardi. Mandorlini parte con Christodoulopoulos in appoggio alle punte Toni e Nico Lopez. Scelta azzeccata, visto che è proprio il greco, all'8', a calciare l'angolo su cui si avventa di testa Moras che sorprende Consigli sul primo palo. Colpiti a freddo, gli emiliani provano a reagire con Sansone: tiro forte ma centrale, Rafael c'è (12').
La fortuna non 'bacia' i padroni di casa al 42': si stampa sulla traversa la gran botta di capitan Magnanelli. Primo tempo su buoni ritmi ma gara decisamente bruttina. La ripresa porta subito il pareggio del Sassuolo (50'), firmato da un attivissimo Sansone con un velenoso esterno dal limite (conclusione in stile calcetto). Non c'è la reazione dell'Hellas, che fatica a reagire e a costruire gioco. E al 77' la squadra di Di Francesco mette la freccia: cross dalla sinistra di Peluso, manca l'intervento ravvicinato Pavoletti ma non Taider, che segna di ginocchio il gol-partita. Al 90' Floro Flores vicinissimo al 3-1. Fra i gialloblù (assai deludenti) l'ultimo ad arrendersi è Luca Toni, che al 94' mette i brividi al Mapei Stadium: provvidenziale la deviazione di Cannavaro.