SPORT
Anticipo serie A
Pari senza reti tra Milan e Atalanta
I rossoneri non trovano il quarto successo di fila, registrando un passo indietro rispetto alla vittoria contro la Lazio. Per gli orobici, interrotta una striscia negativa di tre sconfitte esterne consecutive
Termina senza reti l’anticipo serale della dodicesima giornata di serie A tra Milan e Atalanta. A San Siro, esce uno 0-0 che per i rossoneri significa il mancato poker di vittorie (venivano da tre successi di fila) e un passo indietro rispetto alla convincente prestazione che era valsa la vittoria sul campo della Lazio la settimana scorsa. L’Atalanta interrompe una striscia negativa di tre sconfitte esterne consecutive. Gli uomini di Reja hanno giocato un gran secondo tempo, mettendo alle corde i padroni di casa, tenuti a galla dal giovane portiere Donnarumma, a cui Mihajlović continua a dare fiducia, in tutta evidenza ben riposta. Milan provvisoriamente quinto a 20 punti, Atalanta a 18 con la Lazio.
Per il tecnico serbo, centrocampo imperniato su Montolivo, in attacco con Bacca ci sono Cerci e Niang larghi. Anche Reja col 4-3-3: in difesa recupera Dramé dopo un infortunio, ma la presenza del senegalese dura solo 19’ per un problema muscolare; il tridente offensivo è composto da Maxi Moralez, Pinilla e il “Papu” Gomez.
Parte di buon piglio il Milan, ma una distrazione difensiva per poco non permette a Gomez di segnare. Ritmo lento, poche occasioni. Bacca si libera ma si fa murare dall’ex rossonero Paletta. È poi Niang a provarci, Sportiello blocca in due tempi.
Al rientro dagli spogliatoi, tra i rossoneri c’è Calabria al posto di De Sciglio, ammonito. La prima chance della ripresa sui piedi di Niang, tiro potente ma centrale. L’Atalanta gioca bene e alza il baricentro con un fraseggio disinvolto. Pinilla prova la soluzione di potenza, bersaglio lontano. Un tiro di Moralez termina a lato. In area rossonera, Calabria entra in scivolata su Gomez, l’arbitro Giacomelli punisce la simulazione dell’argentino tra le proteste orobiche. Doppia occasione per Cigarini: colpo di testa respinto con un mezzo miracolo da Donnarumma, tentativo di tap in alto. Il portiere rossonero deve poi chiudere su una conclusione ravvicinata di Moralez. Milan in difficoltà. De Roon colpisce l’esterno della rete su palla bassa di Moralez. Grassi invece colpisce Donnarumma con un sinistro centrale su incursione del “Papu” a sinistra. È poi lo stesso Gomez a farsi ipnotizzare dal giovane estremo difensore milanista, l’unico a reggere la baracca. La partita la fa l’Atalanta, ma il Milan su corner rischia di segnare: il colpo di testa di Luiz Adriano viene respinto sulla linea da Bellini. Nel recupero, i rossoneri gestiscono male un contropiede, con Cerci che termina in fuorigioco.
Per il tecnico serbo, centrocampo imperniato su Montolivo, in attacco con Bacca ci sono Cerci e Niang larghi. Anche Reja col 4-3-3: in difesa recupera Dramé dopo un infortunio, ma la presenza del senegalese dura solo 19’ per un problema muscolare; il tridente offensivo è composto da Maxi Moralez, Pinilla e il “Papu” Gomez.
Parte di buon piglio il Milan, ma una distrazione difensiva per poco non permette a Gomez di segnare. Ritmo lento, poche occasioni. Bacca si libera ma si fa murare dall’ex rossonero Paletta. È poi Niang a provarci, Sportiello blocca in due tempi.
Al rientro dagli spogliatoi, tra i rossoneri c’è Calabria al posto di De Sciglio, ammonito. La prima chance della ripresa sui piedi di Niang, tiro potente ma centrale. L’Atalanta gioca bene e alza il baricentro con un fraseggio disinvolto. Pinilla prova la soluzione di potenza, bersaglio lontano. Un tiro di Moralez termina a lato. In area rossonera, Calabria entra in scivolata su Gomez, l’arbitro Giacomelli punisce la simulazione dell’argentino tra le proteste orobiche. Doppia occasione per Cigarini: colpo di testa respinto con un mezzo miracolo da Donnarumma, tentativo di tap in alto. Il portiere rossonero deve poi chiudere su una conclusione ravvicinata di Moralez. Milan in difficoltà. De Roon colpisce l’esterno della rete su palla bassa di Moralez. Grassi invece colpisce Donnarumma con un sinistro centrale su incursione del “Papu” a sinistra. È poi lo stesso Gomez a farsi ipnotizzare dal giovane estremo difensore milanista, l’unico a reggere la baracca. La partita la fa l’Atalanta, ma il Milan su corner rischia di segnare: il colpo di testa di Luiz Adriano viene respinto sulla linea da Bellini. Nel recupero, i rossoneri gestiscono male un contropiede, con Cerci che termina in fuorigioco.