Governo, è il giorno del voto M5S sulla piattaforma Rousseau
I 5 Stelle smentiscono la notizia di problemi tecnici. Casaleggio: 56mila votanti alle 13, un record. Di Maio: nel programma tutti i 20 punti M5S. Ma il Pd precisa: è solo una bozza. Conte riceve Orlando e Franceschini e torna ad incontrare i capigruppo dem e M5S

Si è chiusa alle 18 la votazione sulla piattaforma Rousseau. Gli iscritti M5S erano chiamati a decidere se dare il via libera all'accordo di governo con il Partito democratico. Il quesito era: "Sei d’accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?". Ora c'è attesa per conoscere i risultati delle consultazioni online pentastellate.
Si tratta dell'ultimo passo prima che il premier incaricato, Giuseppe Conte, salga al Quirinale, probabilmente domani, per sciogliere la riserva. Sempre che il voto dia un esito positivo.
Intanto, Conte riceve a Palazzo Chigi gli esponenti del Pd Dario Franceschini e Andrea Orlando per continuare il lavoro avviato ieri sugli assetti del prossimo governo. Nel pomeriggio nuovo incontro a Palazzo Chigi con i capigruppo dem e M5S.
I 5 Stelle smentiscono la notizia di problemi tecnici: 56mila votanti alle 13
Fonti M5S hanno smentito che ci siano stati problemi nell'accesso. "Alle 13.19 di oggi" sulla piattaforma Rousseau "ci sono state 56127 votazioni da parte degli iscritti. Era l'attuale record mondiale di partecipazione on line per una votazione politica. Sono molto contento di questa dimostrazione di democrazia diretta", ha detto Davide Casaleggio.
Di Maio: "Ho votato ma il voto è segreto"
"Certo che ho votato". Luigi Di Maio esce a piedi dall'ingresso posteriore di palazzo Chigi e dice di aver espresso il suo voto sulla piattaforma Rousseau. Ha votato sì al Conte bis? "Il voto è segreto", taglia corto con un sorriso il leader politico M5S, che aggiunge: "Vado a pranzo".
Il Blog delle Stelle: momento delicato per il Paese
"Quello che stiamo vivendo è un momento molto delicato per il Paese. E va affrontato mettendo al centro gli interessi e le esigenze dei cittadini, della comunità che tutti insieme formiamo". Così il Blog delle Stelle.
Il quesito
"Sei d’accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”. Questo il quesito della consultazione online su cui votano gli iscritti alla piattaforma Rousseau per decidere se dare via libera al governo giallorosso.
Fattori: su Rousseau schermo nero
Il Movimento, come detto, ha smentito la notizia di difficoltà nel voto, segnalate però anche dalla senatrice 5 Stelle Elena Fattori. Un rettangolo nero, "questa è la simpatica schermata della piattaforma Rousseau da stamattina quando cerco di votare" sul programma del governo M5s-Pd, scrive Fattori su Facebook, dove pubblica anche lo screenshot. "Ad alcuni che sono riusciti a votare il sistema ha chiesto l'sms di conferma dell'identità, ad altri no, rivelando quindi due livelli diversi di sicurezza per la determinazione dell'identità di cui non si capisce né l'origine né il motivo né le implicazioni". "Al di là di come andrà questa consultazione - argomenta la parlamentare - temo che ci sia qualcosina da rivedere riguardo al concetto di democrazia diretta che è una cosa estremamente seria e oggetto di studi approfonditi nelle Università ma che non può coincidere con uno strumento telematico per lo più discutibile nel suo funzionamento".
Di Maio: nel programma tutti i 20 punti M5S
"Buongiorno, posso dirvi già da ora che tutti i 20 punti che il MoVimento 5 Stelle ha presentato al Presidente Conte sono affrontati nel Programma di Governo. Dal blocco dell'aumento dell'Iva al salario minimo, dal taglio del cuneo fiscale agli aiuti a famiglie e disabili, dallo stop agli inceneritori alle trivelle, dalla riforma della giustizia alla legge sul conflitto di interessi, fino alle concessioni autostradali. Buon voto a tutti su Rousseau". Così il capo politico M5S, Luigi Di Maio, su Facebook.
Pd: il programma che circola è solo una bozza
"In riferimento alla bozza del programma di governo Pd-M5S che sta circolando si precisa che si tratta di una sintesi parziale di un lavoro più articolato, ancora oggetto del confronto tra le forze politiche, e che sarà ultimato in giornata nel corso di un nuovo incontro a Palazzo Chigi tra i capigruppo e il premier incaricato Conte. Non è quindi il programma definitivo". E' quanto si apprende da fonti Pd.
Ieri l'appello di Conte
"Non mi sfuggono le ragioni di perplessità, penso agli elettori 5 Stelle. A voi ricordo che il M5S ha detto in modo sempre chiaro che, se non avesse avuto maggioranza, avrebbe lavorato con le forze disponibili a farlo portando avanti il programma. A voi dico di non tenere nel cassetto queste idee, questi sogni". Lo ha detto ieri Conte in una diretta Facebook alla vigilia del voto sulla piattaforma Rousseau.
Al termine del vertice con i 5 Stelle e Pd, il premier incaricato su Fb ha puntualizzato: "Oggi ai responsabili politici ho chiesto di restare esclusivamente concentrati sui problemi che impediscono ai cittadini di avere una vita migliore. I cittadini ci chiedono di non distrarci. Con Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti abbiamo oggi una grande opportunità, migliorare l'Italia e fare il bene del Paese."
Di Maio: il problema vicepremier non esiste più
E sempre in diretta sul social network arriva ieri anche l'intervento di Di Maio, che dice: "Anche il Pd ha fatto un passo indietro, non esiste più il problema vicepremier" lanciando un appello agli elettori pentastellati, iscritti alla piattaforma Rousseau: "Tocca a voi del Movimento decidere. A chi ha dubbi o non sa cosa votare voglio dire che non c'è un voto giusto o sbaglaito, ci sono le vostre idee che indirizzeranno l'azione del Movimento. Non abbiate paura, il Movimento è partecipazione, noi abbiamo già vinto: il mondo aspetta il vostro voto per conoscere il futuro dell'Italia".