MONDO
Attentati a Mogadiscio: 10 i morti. Colpiti due hotel, uno vicino al palazzo presidenziale
I terroristi per aprirsi la via hanno fatto esplodere due autobomba davanti agli alberghi Wehliaya e Siyaad

Attaccati due alberghi a Mogadiscio, capitale della Somalia. Almeno 10 i morti in tutto. Uccisi anche quattro terroristi. Lo riferisce la polizia locale.
A sparare un commando di uomini armati. La polizia attribuisce la responsabilità ai terroristi islamici di Al Shabaab, collegati ad al Qaida. Un corrispondente dell'emittente da Mogadiscio spiega che i due alberghi (il Wehliaya e lo Siyaad, entrambi fra i più noti della città) sono stati attaccati alle 18:10 locali (le 17:10 in Italia) quando erano pieni di gente nell'ora dell'interruzione serale del digiuno quotidiano del Ramadan.
Uno degli hotel, dove si è continuato a sparare dopo l'esplosione, si trova a poca distanza dal palazzo presidenziale e la strada principale di Mogadiscio è stata chiusa in parte. La Bbc dice che è stata attaccata, a colpi di mortaio, anche una base di "caschi blu" Onu dell'Unione Africana, che appoggia il governo nella guerra contro gli Shabaab.
I due attacchi agli hotel Wehliya e Siyaad sono stati preceduti dall'esplosione di altrettante autobomba, spiega la polizia della capitale somala. I veicoli imbottiti di esplosivo sono stati lanciati contro gli alberghi e poi sono scattati i commando armati.
A sparare un commando di uomini armati. La polizia attribuisce la responsabilità ai terroristi islamici di Al Shabaab, collegati ad al Qaida. Un corrispondente dell'emittente da Mogadiscio spiega che i due alberghi (il Wehliaya e lo Siyaad, entrambi fra i più noti della città) sono stati attaccati alle 18:10 locali (le 17:10 in Italia) quando erano pieni di gente nell'ora dell'interruzione serale del digiuno quotidiano del Ramadan.
Uno degli hotel, dove si è continuato a sparare dopo l'esplosione, si trova a poca distanza dal palazzo presidenziale e la strada principale di Mogadiscio è stata chiusa in parte. La Bbc dice che è stata attaccata, a colpi di mortaio, anche una base di "caschi blu" Onu dell'Unione Africana, che appoggia il governo nella guerra contro gli Shabaab.
I due attacchi agli hotel Wehliya e Siyaad sono stati preceduti dall'esplosione di altrettante autobomba, spiega la polizia della capitale somala. I veicoli imbottiti di esplosivo sono stati lanciati contro gli alberghi e poi sono scattati i commando armati.