SPORT
Il settimo Gp della stagione, a Montreal
Formula 1. In Canada vince ancora Hamilton, Vettel penalizzato e furioso
Una sanzione di 5" toglie la vittoria alla Ferrari (fuoripista con rientro 'pericoloso' punito dai commissari). Per le Mercedes la settima vittoria su sette gare. Lewis fa il vuoto nel Mondiale

Lewis Hamilton vince il Gp del Canada e infila la settima vittoria in sette gare per la Mercedes quest'anno. Vettel, furibondo, al secondo posto a causa di una penalità di 5" inflitta dai commissari di gara. Completa il podio Leclerc. Nel Mondiale il britannico fa il vuoto: fra lui e il compagno di team Bottas (quarto al traguardo) ci sono 29 punti.
Altra occasione persa per le Ferrari, dopo il Bahrain. Partono bene le prime due file, con Vettel che va via a Hamilton che a sua volta distanzia Leclerc. Verstappen (partito con gomme dure) comincia a rimontare dall'11° posto in griglia. La prima mossa è del compagno di team Gasly, che anticipa il pitstop già all'ottavo giro e monta anche lui le 'hard' (per tutti i team strategia su unica sosta). Poco dopo Norris sbatte contro il muro e rompe il semiasse posteriore, ritiro per la McLaren che aveva fatto bene in qualifica.
In testa è Vettel a cominciare la girandola dei pitstop al giro 26. Scelta azzeccata, le 'hard' sono performanti e garantiscono subito un giro veloce, proprio mentre Hamilton va a fare il suo cambio (giro 29) e resta dietro. Leclerc resta in pista fino al 33° giro e perde terreno: rientra alle spalle di Verstappen, al quarto posto. Il monegasco però sfrutta i pneumatici freschi e si riprende la terza piazza. Primi due lontani, Hamilton infiamma il duello con un ritmo forsennato (condito da qualche errore).
L'episodio chiave al 48° passaggio: Vettel va fuori pista alla curva 4 e rientra stringendo un po' la traiettoria di Hamilton. Per i commissari di gara è 'rientro pericoloso' e vale 5" di penalità, che fanno infuriare il tedesco ("Non potevo andare da nessun'altra parte", urla in radio appena gli viene comunicata la sanzione). Il ferrarista accusa il colpo e facilita il compito del britannico che deve solo mantenersi nella finestra di 5". Quarto Bottas davanti a Verstappen, poi le Renault di Ricciardo e Hulkenberg. Lance Stroll, beniamino di casa, riesce a portare la Racing Point al nono posto.
Altra occasione persa per le Ferrari, dopo il Bahrain. Partono bene le prime due file, con Vettel che va via a Hamilton che a sua volta distanzia Leclerc. Verstappen (partito con gomme dure) comincia a rimontare dall'11° posto in griglia. La prima mossa è del compagno di team Gasly, che anticipa il pitstop già all'ottavo giro e monta anche lui le 'hard' (per tutti i team strategia su unica sosta). Poco dopo Norris sbatte contro il muro e rompe il semiasse posteriore, ritiro per la McLaren che aveva fatto bene in qualifica.
In testa è Vettel a cominciare la girandola dei pitstop al giro 26. Scelta azzeccata, le 'hard' sono performanti e garantiscono subito un giro veloce, proprio mentre Hamilton va a fare il suo cambio (giro 29) e resta dietro. Leclerc resta in pista fino al 33° giro e perde terreno: rientra alle spalle di Verstappen, al quarto posto. Il monegasco però sfrutta i pneumatici freschi e si riprende la terza piazza. Primi due lontani, Hamilton infiamma il duello con un ritmo forsennato (condito da qualche errore).
L'episodio chiave al 48° passaggio: Vettel va fuori pista alla curva 4 e rientra stringendo un po' la traiettoria di Hamilton. Per i commissari di gara è 'rientro pericoloso' e vale 5" di penalità, che fanno infuriare il tedesco ("Non potevo andare da nessun'altra parte", urla in radio appena gli viene comunicata la sanzione). Il ferrarista accusa il colpo e facilita il compito del britannico che deve solo mantenersi nella finestra di 5". Quarto Bottas davanti a Verstappen, poi le Renault di Ricciardo e Hulkenberg. Lance Stroll, beniamino di casa, riesce a portare la Racing Point al nono posto.