ECONOMIA
"Sostenere Draghi contro le bandierine delle forze politiche"
Manovra, Bonomi: "Assalto alla diligenza dei partiti, senza visione d'insieme"
"Reddito di cittadinanza, prepensionamenti, un taglio delle tasse che non abbiamo ancora capito: mi dite queste tre cose come creano crescita, Pil, di cui abbiamo necessità assoluta?" ha detto il presidente di Confindustria al convegno dei Giovani Imprenditori

"Abbiamo la necessità di una manovra che si concentri tutta su come far crescere il Paese, su come essere un moltiplicatore di Pil", avverte il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. Dal convegno dei Giovani Imprenditori ribadisce la preoccupazione per "un assalto alla dligenza" dei partiti "senza una visione di insieme", aggiungendo "non credo sia una manovra per i giovani".
"Dobbiamo stare zitti di fronte a questo? Penso di no - ha affermato - dobbiamo sostenere il Governo Draghi e quando i partiti vogliono portarlo sulla strada sbagliata dobbiamo batterci".
Da qui la contestazione: "Reddito di cittadinanza, prepensionamenti, un taglio delle tasse che non abbiamo ancora capito: mi dite queste tre cose come creano crescita, Pil, di cui abbiamo necessità assoluta?". Questa, dice, "non è la strada". Secondo Bonomi serve "ossessione per la crescita: mettere le risorse là dove ci fanno crescere", come sul taglio del cuneo.
Il presidente degli industriali ha poi aggiunto: "Questo è stato il periodo più difficile e tragico per il Paese. Numerosi colli di bottiglia strozzano la crescita del Paese, l'occupazione e il reddito. Il freno alla crescita è figlio di una lunghissima stagione in cui la politica e la rappresentanza degli interessi si sono scambiata piccoli favori, sostenendosi a vicenda invece di avere una visione del futuro. Quelle bandierine di partito che sono uno strumento nefasto" ha detto concludendo il meeting.
"Dobbiamo stare zitti di fronte a questo? Penso di no - ha affermato - dobbiamo sostenere il Governo Draghi e quando i partiti vogliono portarlo sulla strada sbagliata dobbiamo batterci".
Da qui la contestazione: "Reddito di cittadinanza, prepensionamenti, un taglio delle tasse che non abbiamo ancora capito: mi dite queste tre cose come creano crescita, Pil, di cui abbiamo necessità assoluta?". Questa, dice, "non è la strada". Secondo Bonomi serve "ossessione per la crescita: mettere le risorse là dove ci fanno crescere", come sul taglio del cuneo.
Il presidente degli industriali ha poi aggiunto: "Questo è stato il periodo più difficile e tragico per il Paese. Numerosi colli di bottiglia strozzano la crescita del Paese, l'occupazione e il reddito. Il freno alla crescita è figlio di una lunghissima stagione in cui la politica e la rappresentanza degli interessi si sono scambiata piccoli favori, sostenendosi a vicenda invece di avere una visione del futuro. Quelle bandierine di partito che sono uno strumento nefasto" ha detto concludendo il meeting.