ITALIA
Meteo
L'inverno dietro l'angolo. Allerta della Protezione Civile per il Lazio
Una pertubazione di origine atlantica in transito sull'Italia porta con sé precipitazioni sparse, anche nevose, e forti venti. Brusco e repentino calo delle temperature sulla Penisola. L'inverno avanza ma i venti forti disperderanno lo smog

Ci siamo. È fine novembre ed il Generale Inverno avanza inesorabilmente. Nelle prossime ore vi sarà un forte peggioramento delle condizioni climatiche in tutta Italia, specie nel Centro-Sud, con brusco abbassamento delle temperature, pioggia e neve anche a bassa quota.
La responsabilità è tutta di una pertubazione di origine atlantica in transito sul nostro paese che porta con sé precipitazioni sparse e forti venti. Dato positivo: i venti forti faranno migliorare la situazione dell'inquinamento atmosferico disperdendo lo smog.
Nella giornata di domenica 26 novembre il deciso calo delle temperature porterà nevicate, anche a quote collinari, sulle regioni Centro-Settentrionali con abbondanti nevicate sulle Alpi ed Appennini.
Il picco di gelo, però, è atteso per martedì 28 e mercoledì 29 novembre quando arriverà un'ondata di aria artica con un'ulteriore discesa delle temperature.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un altro avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello già diramato.
I fenomeni meteo, interessando diverse aree della Penisola, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche. L'avviso prevede dal tardo pomeriggio di sabato 25 novembre, venti sud-occidentali da forti a burrasca sulle Marche e venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su Emilia Romagna e Liguria.
Dal pomeriggio di domenica 26 novembre, sono previsti venti forti dai quadranti settentrionali sul Centro- Sud interessando Umbria, Lazio, Abruzzo, Sicilia e Calabria, con possibili mareggiate sulle coste.
Nel Lazio l'allerta meteo della Protezione Civile riguarda il pomeriggio-sera di domenica 26 novembre e per le successive 6-12 ore quando si prevedono condizioni meteo avverse, secondo una nota del Centro Funzionale, "in estensione sul Lazio orientale: nevicate oltre 600-800 metri con accumuli al suolo da deboli a moderati. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate". Inoltre sempre dal primo pomeriggio di domenica e per le successive 18-24 ore si prevedono venti forti con possibili mareggiate lungo le coste. Un grosso rischio idrogeologico a causa di temporali, con codice giallo, è previsto sull'Appennino a Rieti e provincia.
La responsabilità è tutta di una pertubazione di origine atlantica in transito sul nostro paese che porta con sé precipitazioni sparse e forti venti. Dato positivo: i venti forti faranno migliorare la situazione dell'inquinamento atmosferico disperdendo lo smog.
Nella giornata di domenica 26 novembre il deciso calo delle temperature porterà nevicate, anche a quote collinari, sulle regioni Centro-Settentrionali con abbondanti nevicate sulle Alpi ed Appennini.
Il picco di gelo, però, è atteso per martedì 28 e mercoledì 29 novembre quando arriverà un'ondata di aria artica con un'ulteriore discesa delle temperature.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un altro avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello già diramato.
I fenomeni meteo, interessando diverse aree della Penisola, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche. L'avviso prevede dal tardo pomeriggio di sabato 25 novembre, venti sud-occidentali da forti a burrasca sulle Marche e venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su Emilia Romagna e Liguria.
Dal pomeriggio di domenica 26 novembre, sono previsti venti forti dai quadranti settentrionali sul Centro- Sud interessando Umbria, Lazio, Abruzzo, Sicilia e Calabria, con possibili mareggiate sulle coste.
Nel Lazio l'allerta meteo della Protezione Civile riguarda il pomeriggio-sera di domenica 26 novembre e per le successive 6-12 ore quando si prevedono condizioni meteo avverse, secondo una nota del Centro Funzionale, "in estensione sul Lazio orientale: nevicate oltre 600-800 metri con accumuli al suolo da deboli a moderati. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate". Inoltre sempre dal primo pomeriggio di domenica e per le successive 18-24 ore si prevedono venti forti con possibili mareggiate lungo le coste. Un grosso rischio idrogeologico a causa di temporali, con codice giallo, è previsto sull'Appennino a Rieti e provincia.