Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-af592f94-a82f-4b07-901f-012b4d1d7584.html | rainews/live/ | true
ITALIA

immigrazione

Video choc al Cie, l'ira della Boldrini

Secondo il presidente della Camera il trattamento riservato agli immigrati "è indegno". Alfano: "Accerteremo le responsabilità". Dall'Onu pressing per trasferire i migranti entro 48 ore

Condividi
Roma
"Il trattamento riservato agli immigrati nel Centro di Lampedusa, documentato nel servizio trasmesso ieri sera dal Tg2, è indegno di un Paese civile. Quelle immagini non possono lasciarci indifferenti. Lo dice la presidente della Camera Laura Boldrini. "Uomini e donne, per essere sottoposti ad un trattamento sanitario, vengono fatti denudare all'aperto in pieno inverno. Quelle immagini - aggiunge - non possono lasciarci indifferenti. Tanto più perché vengono dopo i tragici naufragi di ottobre e dopo gli impegni che l'Italia aveva assunto in materia d'accoglienza. Quei trattamenti degradanti gettano sull'immagine del nostro Paese un forte discredito e chiedono risposte di dignita".

Alfano: "Accerteremo le responsabilità"
Sui fatti avvenuti al Centro di primo soccorso e accoglienza di Lampedusa "accerteremo le responsabilità e chi ha sbagliato pagherà". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, commentando i fatti raccontati da un servizio del Tg2. "Entro 24 ore - ha spiegato Alfano - avremo una relazione dettagliata, richiesta dalla Procura di Agrigento all'Ente gestore, per comprendere le ragioni di quanto accaduto e assumere le conseguenti decisioni".

Pressing dell'Onu: "Trasferire i migranti dopo 48 ore"
L'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) chiede intanto al governo italiano soluzioni urgenti per migliorare gli standard di accoglienza nel Centro di soccorso e prima accoglienza di Lampedusa per tutti coloro che, in fuga da guerre e persecuzioni, giungono in cerca di protezione. Va rispettata, dicono, la natura di prima accoglienza del Centro, dal quale i migranti devono essere rapidamente trasferiti entro 48 ore al massimo, verso appositi centri dislocati su tutto il territorio nazionale.