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SPORT

Decima giornata, infrasettimanale

Serie A. Le big vincono tutte. Il Napoli si riprende la vetta

Due gol di Mertens, che propizia anche un autogol: 3-2 dei partenopei sul campo del Genoa. Successi di Juventus (4-1 sulla Spal) e Lazio (2-1 a Bologna). La Roma supera il Crotone con un rigore, il Milan va (4-1) sul campo del Chievo e stabilizza la panchina di Montella. Benevento sconfitto 2-1 a Cagliari, il primo punto in A sfuma in un convulso finale

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Tutte a segno le big. La decima giornata del campionato non sposta minimamente gli equilibri. Nel turno infrasettimanale il Napoli replica all'Inter vincendo 3-2 sul campo del Genoa. Nerazzurri in testa quindi solo per una notte, dopo il 3-2 sulla Sampdoria nell'anticipo del martedì. A 'Marassi' rossoblù avanti al 4' con Taarabt. Il Napoli non si scompone e pareggia al 14' con una splendida punizione di Mertens. Lo stesso belga mette la freccia del sorpasso al 30' confezionando uno splendido gol quasi sulla linea di fondo. Nella ripresa sempre protagonista Mertens: al 60' cross per Callejon, Zukanovic tocca e mette nella sua porta. Napoli assolutamente padrone, ma al 76' il gol di Izzo (tuffo di testa su cross di Rigoni dopo un'azione insistita) cambia l'inerzia. Un'acrobazia di Lapadula, pallone di poco alto, fa sussultare gli spalti. Ma il risultato non cambia.

Continuano a braccetto al terzo posto Juventus e Lazio. I bianconeri superano 4-1 la Spal, mentre i biancocelesti passano 2-1 a Bologna. I bianconeri passano con Bernardeschi (14') e con un'eccellente punizione di Dybala (22'). A sorpresa la Spal rientra in partita con il tocco di Paloschi (34') su sviluppi di corner. La Juve sbaglia parecchio in difesa e in impostazione, a tratti rischia. E' Higuain (65') a togliere le castagne dal fuoco ad Allegri, anche qui su azione d'angolo. Poker di Cuadrado al 70'. Al Dall'Ara, invece, Lazio arrembante in avvio. Segna al 4' Milinkovic-Savic, raddoppia al 28' Lulic di testa dal limite dell'area su un'uscita avventata (a dir poco...) di Mirante. In mezzo (19') c'è il rigore che Immobile spara sul palo (e questa è una novità). Per i capitolini, nei primi 45' in totale tre legni: due di Immobile, uno di Lucas Leiva. A inizio ripresa (50') sul cross di Verdi Lulic in scivolata fa autogol e riporta in gara i felsinei. Che avrebbero tempo per la rimonta, ma non lo sfruttano.

Alla Roma basta un rigore di Perotti (10') per fallo di Mandragora su Kolarov (molto dubbio, il Var non interviene) per sancire l'1-0 sul Crotone. Kolarov prende un palo, Dzeko una traversa. Al 'Bentegodi' il 4-1 del Milan sul Chievo regala a Montella qualche giorno di tregua prima del match clou di sabato contro la Juventus a San Siro. Il bel gol di Suso (36') corona una fase di sterile predominio rossonero. Al 42' ancora Suso protagonista con il cross che porta all'autorete di Cesar. Tris rossonero con Calhanoglu (55') al termine di una ripartenza orchestrata da Kessie. L'ex Birsa (61') prova a dare un senso al finale di gara, Kalinic (64', assist di Suso) ristabilisce le distanze e chiude il conto.

A 16 punti col Milan c'è pure la Fiorentina, che schianta 3-0 il Torino al 'Franchi'. Score aperto al 29' col diagonale dell'ex Benassi. Granata sfortunati con due traverse: al 31' Moretti, al 48' Niang. Poi tante occasioni per i viola, al 66' Simeone fa centro su assist di Benassi. Il rigore di Babacar (75') chiude i giochi, anche perché il Toro resta in dieci sul fallo che porta al penalty (secondo giallo a Barreca). Nell'anticipo del pomeriggio, 3-0 dell'Atalanta sul Verona. In rete Freuler (50'), Ilicic (59') e Kurtic (75'). Doppio intervento Var nel primo tempo: annullati per fuorigioco un gol per parte.

In coda l'Udinese vince 1-0 sul campo del Sassuolo. mentre il Cagliari piega 2-1 il Benevento in un finale al cardiopalmo. Al 'Mapei' decide Barak al 32'. Friulani a 9 punti, neroverdi a 8 sorpassati, Delneri per ora si solleva dalle secche. Partita folle alla 'Sardegna Arena'. I sardi vanno avanti al 9' con Faragò che converte in gol una convulsa azione. Al 16' Sau sbaglia il rigore del possibile raddoppio. Senza troppi sussulti si arriva ai secondi finale. Al 4' di recupero rigore per gli ospiti (fallo di Faragò su Coda, 2' di Var per la conferma): dal dischetto Iemmello fa centro. Sarebbe il primo punto in serie A per i sanniti, un ottimo viatico per il neoarrivato tecnico De Zerbi. Invece, al 95' arriva lo spettacolare avvitamento di testa di Pavoletti su cross di Faragò a dare la vittoria al Cagliari. E per il Benevento il record negativo assoluto si allunga: dieci partite, dieci sconfitte.