ITALIA
Controlli sulle condizioni di salute
Fabrizio Corona sarà sottoposto a perizia psichiatrica: la decisione del Tribunale di Sorveglianza
La decisione è arrivata alla luce della consulenza tecnica depositata dalla difesa dell'ex paparazzo. Nel documento si sostiene che soffre di depressione, ansia, attacchi di panico e psicosi.
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha disposto una perizia psichiatrica su Fabrizio Corona. L'obiettivo è accertare le sue condizioni di salute, in particolare alla luce della consulenza tecnica depositata dalla difesa dell'ex "re dei paparazzi". Nel documento si sostiene infatti che il 40enne catanese soffre di depressione, ansia, attacchi di panico e psicosi.
Istanza di detenzione domiciliare
Nella consulenza, firmata dallo psichiatra Riccardo Pettorossi, per Corona si parla di condizioni di "sofferenza" psichica. Per questo i legali hanno presentato istanza di
detenzione domiciliare: chiedono che l'ex possa uscire dal carcere di Opera, dove è
rinchiuso da circa due anni, e andare in regime detentivo in una comunità (la Fondazione Exodus di Don Mazzi ha già dato la sua disponibilità).
L'appello di Corona
"Sto male, ho seri problemi psicologici e vi chiedo di darmi un'opportunità", ha detto Corona ai giudici nell'udienza di giovedì scorso. Il sostituto pg Giulio Benedetti si è opposto all'istanza di detenzione domiciliare e poi i giudici si sono riservati. Oggi il Tribunale ha deciso di disporre la perizia per valutare le condizioni di salute attraverso un accertamento tecnico d'ufficio e poi stabilire se accogliere o meno la richiesta di domiciliari. Poi ha fissato un'udienza per il prossimo 11 febbraio nel corso della quale verranno nominati i periti (medici e psichiatri) che dovranno condurre gli accertamenti sullo stato psichico e psicologico di Corona.
La difesa: "Una buona notizia"
"Questa decisione - ha dichiarato l'avvocato di Corona Ivano Chiesa - è una buona notizia, perché vuol dire che i giudici hanno tenuto conto della nostra consulenza tecnica e vogliono approfondire la questione verificando quali siano le condizioni di Fabrizio".
Istanza di detenzione domiciliare
Nella consulenza, firmata dallo psichiatra Riccardo Pettorossi, per Corona si parla di condizioni di "sofferenza" psichica. Per questo i legali hanno presentato istanza di
detenzione domiciliare: chiedono che l'ex possa uscire dal carcere di Opera, dove è
rinchiuso da circa due anni, e andare in regime detentivo in una comunità (la Fondazione Exodus di Don Mazzi ha già dato la sua disponibilità).
L'appello di Corona
"Sto male, ho seri problemi psicologici e vi chiedo di darmi un'opportunità", ha detto Corona ai giudici nell'udienza di giovedì scorso. Il sostituto pg Giulio Benedetti si è opposto all'istanza di detenzione domiciliare e poi i giudici si sono riservati. Oggi il Tribunale ha deciso di disporre la perizia per valutare le condizioni di salute attraverso un accertamento tecnico d'ufficio e poi stabilire se accogliere o meno la richiesta di domiciliari. Poi ha fissato un'udienza per il prossimo 11 febbraio nel corso della quale verranno nominati i periti (medici e psichiatri) che dovranno condurre gli accertamenti sullo stato psichico e psicologico di Corona.
La difesa: "Una buona notizia"
"Questa decisione - ha dichiarato l'avvocato di Corona Ivano Chiesa - è una buona notizia, perché vuol dire che i giudici hanno tenuto conto della nostra consulenza tecnica e vogliono approfondire la questione verificando quali siano le condizioni di Fabrizio".