MONDO
"Tutto ciò che c’è in Russia lo considera sua proprietà privata"
Russia, il “banchiere di Putin” vuota il sacco

L’ex banchiere russo Sergei Pugachev, 52 anni, ex consigliere e stretto collaboratore del presidente Boris Eltsin prima e del presidente in carica Vladimir Putin dopo, ha concesso un’intervista al quotidiano britannico The Guardian.
Pugachev, su cui pende il mandato di cattura internazionale emesso dallo stato russo che lo accusa di malversazione, bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita delle proprietà dello stato, è scappato dalla Russia nel 2011 e si è rifugiato in un primo tempo a Londra.
La Russia ha intentato contro di lui una causa di estradizione presso una corte londinese, la quale ha deliberato che l’ex banchiere consegni alla polizia i suoi due passaporti, russo e francese, rimanendo a disposizione delle autorità giudiziarie britanniche in attesa del giudizio.
L’ex banchiere è scappato via, rifugiandosi nel territorio francese, in Costa Azzurra, dove ha concesso l’intervista esclusiva al giornalista britannico.
Secondo Pugachev, la sua fuga è dovuta a numerose minacce di morte che ha ricevuto a Londra e dove non si sentiva più al sicuro.
Secondo lui, c’è stato un attacco pilotato contro le sue numerose proprietà in Russia (il suo patrimonio era stimato in 15 miliardi di dollari) e ora gli sono rimasti soltanto gli spiccioli…miserevoli 70 milioni di dollari. Tanto che è stato costretto a rinunciare agli avvocati, difendendosi da solo nel tribunale londinese.
Pugachev era uno dei più stretti collaboratori del presidente russo Boris Eltsin. Nel 1996 era a capo dello staff elettorale per la rielezione di Eltsin alle presidenziali. Più tardi, quando Eltsin si è ammalato, Pugachev, insieme con la figlia di Eltsin Tatiana e il suo futuro marito Valentin Yumashev, faceva parte di una cerchia ristretta che ha scelto Vladimir Putin come successore.
Ora Pugachev riconosce che ciò “è stata una vera e propria tragedia della Russia”.
Pugachev era a capo dello staff elettorale di Putin alle sue prime presidenziali, coronate con un brillante successo.
Secondo l’ex banchiere, Putin, “appartiene all’epoca sovietica, ha visto personalmente Brezhnev e il Politburo, si è fatto le opinioni guardando la TV sovietica”.
Pugachev non pensa che Putin sia “un genio maligno intenzionato di istituire un regime criminale ora al potere in Russia”, ma semplicemente “si è fatto circondare dagli ex agenti del KGB che la pensano come lui e i quali si sono messi ad arricchirsi in fretta”.
Secondo Pugachev, Putin “pure voleva arricchirsi, è una persona pragmatica e non abbiamo parlato (con lui) anche di questo – non voleva lasciare l’incarico da povero”.
Alla fine del suo primo mandato, secondo il racconto dell’ex banchiere, si è messo paura di ciò che sarebbe successo dopo il suo ritiro e la sua stretta cerchia l’ha convinto di continuare il suo mandato.
A quanto ammonta il patrimonio personale di Putin?
“Tutto ciò che c’è sul territorio della Federazione Russa, Putin lo considera suo. Tutto: Gazprom, Rosneft, società private. Ogni tentativo di quantificazione fallisce…Lui è la persona più ricca al mondo finché rimane in carica” – questa è la stima dell’ex stretto collaboratore del presidente russo.
Secondo Pugachev, Putin rimarrà in carica a vita poiché “io non vedo alcuna garanzia per lui (se si ritira), e neanche lui le vede”.
Pugachev, su cui pende il mandato di cattura internazionale emesso dallo stato russo che lo accusa di malversazione, bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita delle proprietà dello stato, è scappato dalla Russia nel 2011 e si è rifugiato in un primo tempo a Londra.
La Russia ha intentato contro di lui una causa di estradizione presso una corte londinese, la quale ha deliberato che l’ex banchiere consegni alla polizia i suoi due passaporti, russo e francese, rimanendo a disposizione delle autorità giudiziarie britanniche in attesa del giudizio.
L’ex banchiere è scappato via, rifugiandosi nel territorio francese, in Costa Azzurra, dove ha concesso l’intervista esclusiva al giornalista britannico.
Secondo Pugachev, la sua fuga è dovuta a numerose minacce di morte che ha ricevuto a Londra e dove non si sentiva più al sicuro.
Secondo lui, c’è stato un attacco pilotato contro le sue numerose proprietà in Russia (il suo patrimonio era stimato in 15 miliardi di dollari) e ora gli sono rimasti soltanto gli spiccioli…miserevoli 70 milioni di dollari. Tanto che è stato costretto a rinunciare agli avvocati, difendendosi da solo nel tribunale londinese.
Pugachev era uno dei più stretti collaboratori del presidente russo Boris Eltsin. Nel 1996 era a capo dello staff elettorale per la rielezione di Eltsin alle presidenziali. Più tardi, quando Eltsin si è ammalato, Pugachev, insieme con la figlia di Eltsin Tatiana e il suo futuro marito Valentin Yumashev, faceva parte di una cerchia ristretta che ha scelto Vladimir Putin come successore.
Ora Pugachev riconosce che ciò “è stata una vera e propria tragedia della Russia”.
Pugachev era a capo dello staff elettorale di Putin alle sue prime presidenziali, coronate con un brillante successo.
Secondo l’ex banchiere, Putin, “appartiene all’epoca sovietica, ha visto personalmente Brezhnev e il Politburo, si è fatto le opinioni guardando la TV sovietica”.
Pugachev non pensa che Putin sia “un genio maligno intenzionato di istituire un regime criminale ora al potere in Russia”, ma semplicemente “si è fatto circondare dagli ex agenti del KGB che la pensano come lui e i quali si sono messi ad arricchirsi in fretta”.
Secondo Pugachev, Putin “pure voleva arricchirsi, è una persona pragmatica e non abbiamo parlato (con lui) anche di questo – non voleva lasciare l’incarico da povero”.
Alla fine del suo primo mandato, secondo il racconto dell’ex banchiere, si è messo paura di ciò che sarebbe successo dopo il suo ritiro e la sua stretta cerchia l’ha convinto di continuare il suo mandato.
A quanto ammonta il patrimonio personale di Putin?
“Tutto ciò che c’è sul territorio della Federazione Russa, Putin lo considera suo. Tutto: Gazprom, Rosneft, società private. Ogni tentativo di quantificazione fallisce…Lui è la persona più ricca al mondo finché rimane in carica” – questa è la stima dell’ex stretto collaboratore del presidente russo.
Secondo Pugachev, Putin rimarrà in carica a vita poiché “io non vedo alcuna garanzia per lui (se si ritira), e neanche lui le vede”.