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Coppa Davis, l'Italia resta nel World Group: Russia ko
Alla Bajkal Arena di Irkutsk Fabio Fognini batte Teymuraz Gabashvili portando la sfida sul 3-1. Diventa a questo punto ininfluente l'ultimo singolare tra Andrey Rublev e Simone Bolelli
Missione compiuta: l’Italia batte la Russia e rimane nel World Group di Coppa Davis. Il punto decisivo, quello che ha portato la sfida sul 3-1, è arrivato grazie al successo di Fabio Fognini su Teymuraz Gabashvili.
Vittoria in tre set
Alla Bajkal Arena di Irkutsk, in Siberia, l'azzurro si è imposto sul russo in tre set con il punteggio di 7-6 (7-4), 6-3, 7-6 (7-5) in due ore e 32 minuti. La nazionale di Corrado Barazzutti si era portata ieri sul 2-1 grazie al successo nel doppio, dopo l'1-1 nei primi due singolari. Diventa a questo punto ininfluente l'ultimo singolare, che vedrà opposti Andrey Rublev a Simone Bolelli.
"Quando la nazionale chiama Fognini risponde"
"È stata un'altra grande prova mentale, è sempre complicato giocare tre partite in pochi giorni - ha commentato Fognini alla fine della partita - Ho giocato tanto, bene, a sprazzi male, ma l'ho accettato e questo credo sia un gran plus, questa è sempre stata una mia pecca, un mio tallone di Achille. Ho sempre dimostrato di essere attaccato a questa maglia, di lottare anche in condizioni non ottimali e quando la nazionale chiama Fognini risponde".
Vittoria in tre set
Alla Bajkal Arena di Irkutsk, in Siberia, l'azzurro si è imposto sul russo in tre set con il punteggio di 7-6 (7-4), 6-3, 7-6 (7-5) in due ore e 32 minuti. La nazionale di Corrado Barazzutti si era portata ieri sul 2-1 grazie al successo nel doppio, dopo l'1-1 nei primi due singolari. Diventa a questo punto ininfluente l'ultimo singolare, che vedrà opposti Andrey Rublev a Simone Bolelli.
"Quando la nazionale chiama Fognini risponde"
"È stata un'altra grande prova mentale, è sempre complicato giocare tre partite in pochi giorni - ha commentato Fognini alla fine della partita - Ho giocato tanto, bene, a sprazzi male, ma l'ho accettato e questo credo sia un gran plus, questa è sempre stata una mia pecca, un mio tallone di Achille. Ho sempre dimostrato di essere attaccato a questa maglia, di lottare anche in condizioni non ottimali e quando la nazionale chiama Fognini risponde".