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SCIENZA

Obesità e televisione

Lascia il bambino davanti alla Tv, diventerà obeso

Il controllo dei genitori è essenziale per la salute dei figli, anche su gli stili del "consumo elettronico"

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Una campagna Usa contro l'obesità inflantile
di Stefano Lamorgese
Intuita da molti ma mai studiata fino in fondo, l'importanza del controllo che i genitori possono esercitare sugli stili di vita dei figli è al centro di una ricerca guidata dalla psicologa Stacey S. Tiberio della Oregon University.

In questo caso lo studio si occupa del rapporto tra consumo di televisione e obesità: "Parental Monitoring of Children’s Media Consumption".

1998-2012
A partire dal 1998 e fino al 2012 sono stati osservati e misurati in tre diversi momenti di verifica i comportamenti di 112 madri, 103 padri e 213 bambini (il 55,4% dei quali femmine) di età compresa tra i 5 e i 9 anni.

Tra i dati e le informazioni raccolte: la quantità di tempo trascorsa dai giovanissimi "in compagnia dei media", l'uso del tempo libero, lo sport praticato e anche l'indice di massa corporea e il reddito dei loro genitori.

L'importanza della mamma
Il principale risultato della ricerca è che il controllo esercitato dalle madri, molto più efficacemente di quanto fatto dai padri, induce a una riduzione dell'indice di massa corporea e quindi a un ridotto tasso di obesità nei bambini di 5 e 9 anni. A 7 anni, invece, il contributo materno sembra peggiorare, seppur di poco, le cose.

Il risultato più interessante della ricerca sembra dunque ricalcare i vecchi consigli della nonna: più moto e vita all'aria aperta riducono l'obesità; la Tv la fa aumentare.
Fino a ieri era "saggezza popolare"; oggi è una (piccola) verità scientifica.