SPORT
13ma tappa di 27,2 km
Tour de France, Alaphilippe vince in giallo la cronometro di Pau
Il francese consolida il primato in classifica pedalando a 47,3 km/h di media e precedendo di 14" il gallese Thomas, vincitore 2018, ora distanziato di 1'26" in classifica. Nella prossima tappa, la Grande Boucle arriva ai 2.115 metri del mitico Tourmalet

Sempre più in giallo. Julian Alaphilippe supera se stesso e tutti gli altri e vince la cronometro individuale di Pau (27,2 km), consolidando il primato in classifica. La maglia gialla chiude in 35' netti, a una media di 47,3 km/h, un percorso movimentato nel primo tratto e più adatto ai passisti scalatori nel secondo. Alle spalle del francese, il secondo in classifica e vincitore 2018, il gallese Geraint Thomas, a 14" e ora a 1'26" in generale. A 36" il belga Thomas De Gendt e il colombiano Rigoberto Uran. A 45" l'australiano Richie Porte e l'olandese Steven Kruijswijk, a 49" il francese Thibaut Pinot.
In classifica generale, dietro Alaphilippe e Thomas, terzo è Kruijswijk a 2’12”, quarto lo spagnolo Enric Mas a 2’44”, mentre “precipita” al quinto posto il giovane colombiano Egan Bernal, ora a 2’52”, dopo il ritardo accusato contre la montre di 1’36”. Sesto il tedesco Emanuel Buchmann a 3'04", settimo Pinot a 3’22”. Migliore degli italiani Fabio Aru, 23° a 7’46” (nella cronometro ha accusato 1’49” da Alaphilippe).
La tappa è stata funestata dalla caduta del belga Greg van Avermaet, che ha urtato una transenna quando mancava poco alla conclusione; soccorso in strada, ha riportato una profonda ferita alla gamba destra, che ha richiesto le cure in ospedale. Caduto senza gravi conseguenze anche il tedesco Maximilian Schachmann, giunto comunque al traguardo.
Ora la 14ma frazione con il mitico Tourmalet, arrivo posto a 2.115 metri di quota, in uno dei luoghi mitici della Grande Boucle, ascesa hors catégorie. La partenza è da Tarbes, i chilometri da percorrere sono 117,5; a metà gara, previsto anche il Col du Soulor, 1.474 metri, Gran premio della montagna di prima categoria. Alaphilippe dovrà dar fondo a tutte le sue energie per respingere gli assalti degli scalatori.
In classifica generale, dietro Alaphilippe e Thomas, terzo è Kruijswijk a 2’12”, quarto lo spagnolo Enric Mas a 2’44”, mentre “precipita” al quinto posto il giovane colombiano Egan Bernal, ora a 2’52”, dopo il ritardo accusato contre la montre di 1’36”. Sesto il tedesco Emanuel Buchmann a 3'04", settimo Pinot a 3’22”. Migliore degli italiani Fabio Aru, 23° a 7’46” (nella cronometro ha accusato 1’49” da Alaphilippe).
La tappa è stata funestata dalla caduta del belga Greg van Avermaet, che ha urtato una transenna quando mancava poco alla conclusione; soccorso in strada, ha riportato una profonda ferita alla gamba destra, che ha richiesto le cure in ospedale. Caduto senza gravi conseguenze anche il tedesco Maximilian Schachmann, giunto comunque al traguardo.
Ora la 14ma frazione con il mitico Tourmalet, arrivo posto a 2.115 metri di quota, in uno dei luoghi mitici della Grande Boucle, ascesa hors catégorie. La partenza è da Tarbes, i chilometri da percorrere sono 117,5; a metà gara, previsto anche il Col du Soulor, 1.474 metri, Gran premio della montagna di prima categoria. Alaphilippe dovrà dar fondo a tutte le sue energie per respingere gli assalti degli scalatori.