Indagano i Carabinieri
Donna uccisa nel salento. Marito: 'Sono stato io'
L'uomo aveva annunciato la sua decisione di fare 'una pazzia' con un video-messaggio inviato ieri a una amica

"Sono stato io ad uccidere mia moglie": con questo biglietto lasciato davanti alla caserma dei carabinieri il marito di Teresa Russo, uccisa con coltellate alla gola, si è autoaccusato del delitto.
L'uomo, Michele Spagnuolo, di 77 anni, anche lui come la moglie sordo, aveva annunciato la sua decisione di fare 'una pazzia' con un video-messaggio inviato ieri a una amica. La coppia si stava separando. L'omicidio è avvenuto in cucina.
Teresa Russo lavorava all'ufficio postale mentre Michele Spagnuolo, prima di andare in pensione, svolgeva servizio civile presso l'Aeronautica di Villafranca di Verona. La coppia ha un figlio militare a Rimini che, appena appresa la notizia, si è messo in viaggio per raggiungere l'abitazione dei suoi.
Nella video chiamata fatta all'amica, Michele Spagnuolo aveva anche detto che avrebbe scritto tutto in una lettera: "trovate la lettera", aveva detto. Davanti all'abitazione della coppia sono accorsi i vicini e numerosi amici.