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ECONOMIA

Dati Istat

Battuta d'arresto per l'industria italiana, giù fatturato e ordinativi

A febbraio il volume d'affari cala dell'1,5 per cento. Si tratta della flessione più marcata da gennaio 2013 ma su base annua il valore è positivo grazie al traino del mercato estero

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Il fatturato dell'industria a febbraio torna in calo, con un ribasso dell'1,5% su base mensile, la flessione più marcata da gennaio 2013. E' questa la fotografia scattata dall'Istat che rileva una battuta d'arresto per l'industria che lo scorso mese aveva segnalato segni di miglioramento. Tuttavia, se si guarda allo stesso periodo dello scorso anno, il fatturato è positivo, segnando un rialzo, il secondo consecutivo, dell'1,2% (corretto per effetti calendario), grazie al traino del mercato estero. 

Giù gli ordinativi
Anche gli ordinativi totali scendono: a febbraio si registra un calo congiunturale del 3,1%, dovuto alle flessioni del 4,4% degli ordinativi esteri e del 2,2% di quelli interni. Ma nel confronto con il mese di febbraio 2013, l'indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 2,8%.

Bene i mezzi di trasporto, giù le apparecchiature elettriche
L'incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,9%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-6,7%).

Istat: retribuzioni ferme a marzo, +1,4% su anno
A marzo scorso l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie rimane invariato rispetto al mese precedente e aumenta dell'1,4% nei confronti di marzo 2013. Complessivamente, nei primi tre mesi del 2014 la retribuzione oraria media e' cresciuta dell'1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2013.