ITALIA
Vos Prudence
Migranti, a Napoli la nave di Medici Senza Frontiere con 1500 persone
A bordo 45 bambini e due cadaveri recuperati da un gommone

E' arrivata nel porto di Napoli e sono iniziate le operazioni di sbarco dei 1449 immigrati che si trovavano a bordo della nave ong 'Vos Prudence' di Medici Senza Frontiere. La nave è stata fatta ormeggiare al molo Carmine e sono state predisposte tutte le attività logistiche per effettuare lo sbarco. Ancora non è stata resa nota la destinazione dei migranti raccolti da Msf e da motovedette della Guardia Costiera da ben dodici diversi barconi in appena 10 ore.
Alle 21 di ieri, dopo l'allarme lanciato sull'assenza di generi di prima necessità a causa del sovraffollamento era stata fatta approdare a Palermo per essere prima di ieri sera,attorno alle 21, dopo l'allarme lanciato dai responsabili di Msf sull'assenza di generi di prima necessità a causa del sovraffollamento della nave - la capienza è di 600 persone - era stata fatta approdare a Palermo per essere rifornita di beni di prima necessità. A bordo 140 donne, 45 bambini, uno dei quali di appena una settimana e due cadaveri recuperati da un gommone.
Procedono molto lentamente le operazioni di sbarco degli immigrati. Vengono fatti scendere a gruppi, fotoidentificati e successivamente indirizzati ai pullman che li porteranno nei centri di accoglienza individuati secondo il piano nazionale di riparto, con il coordinamento della Prefettura. Le procedure, anche a causa del numero molto elevato di migranti, richiederanno - come riferiscono fonti di Polizia - ancora parecchie ore.
La nave Vos Prudence di Medici Senza Frontiere è arrivata nel porto di Napoli dopo tre giorni di navigazione con un lungo giro determinato dalla chiusura degli scali siciliani per effetto delle misure di sicurezza disposte per il G7. A bordo dell'imbarcazione ci sono, come ha riferito ai giornalisti Michele Trainiti, responsabile delle operazioni di soccorso in mare, 40 bambini con meno di 5 anni, cinque neonati e numerose donne incinte. Secondo quanto accertato dalla Polizia ci sono anche diversi casi di scabbia, Si tratta di migranti partiti dalla Libia. "Molti di loro - ha denunciato Trainiti - presentano fratture in varie parti del corpo, conseguenze del clima di violenza nel Paese. Un giovane che abbiamo soccorso era stato torturato per mesi. Lo abbiamo raccolto da un gommone e trasferito in ospedale a Lampedusa dove però purtroppo è morto. Ci sono tanti che avevano una famiglia e un lavoro ma che hanno preferito fuggire da una situazione terribile''. Trainiti ha evidenziato alla stampa anche come nelle operazioni di salvataggio, effettuate ininterrottamente su dodici barconi, dalle 7 del mattino alle 5 del pomeriggio non si sia vista in zona nessuna altra nave. "Dobbiamo ringraziare solo la Guardia Costiera. Dove era Frontex, dove erano quelli che ci hanno criticato?''.
Alle 21 di ieri, dopo l'allarme lanciato sull'assenza di generi di prima necessità a causa del sovraffollamento era stata fatta approdare a Palermo per essere prima di ieri sera,attorno alle 21, dopo l'allarme lanciato dai responsabili di Msf sull'assenza di generi di prima necessità a causa del sovraffollamento della nave - la capienza è di 600 persone - era stata fatta approdare a Palermo per essere rifornita di beni di prima necessità. A bordo 140 donne, 45 bambini, uno dei quali di appena una settimana e due cadaveri recuperati da un gommone.
Procedono molto lentamente le operazioni di sbarco degli immigrati. Vengono fatti scendere a gruppi, fotoidentificati e successivamente indirizzati ai pullman che li porteranno nei centri di accoglienza individuati secondo il piano nazionale di riparto, con il coordinamento della Prefettura. Le procedure, anche a causa del numero molto elevato di migranti, richiederanno - come riferiscono fonti di Polizia - ancora parecchie ore.
La nave Vos Prudence di Medici Senza Frontiere è arrivata nel porto di Napoli dopo tre giorni di navigazione con un lungo giro determinato dalla chiusura degli scali siciliani per effetto delle misure di sicurezza disposte per il G7. A bordo dell'imbarcazione ci sono, come ha riferito ai giornalisti Michele Trainiti, responsabile delle operazioni di soccorso in mare, 40 bambini con meno di 5 anni, cinque neonati e numerose donne incinte. Secondo quanto accertato dalla Polizia ci sono anche diversi casi di scabbia, Si tratta di migranti partiti dalla Libia. "Molti di loro - ha denunciato Trainiti - presentano fratture in varie parti del corpo, conseguenze del clima di violenza nel Paese. Un giovane che abbiamo soccorso era stato torturato per mesi. Lo abbiamo raccolto da un gommone e trasferito in ospedale a Lampedusa dove però purtroppo è morto. Ci sono tanti che avevano una famiglia e un lavoro ma che hanno preferito fuggire da una situazione terribile''. Trainiti ha evidenziato alla stampa anche come nelle operazioni di salvataggio, effettuate ininterrottamente su dodici barconi, dalle 7 del mattino alle 5 del pomeriggio non si sia vista in zona nessuna altra nave. "Dobbiamo ringraziare solo la Guardia Costiera. Dove era Frontex, dove erano quelli che ci hanno criticato?''.