MONDO
Il reporter era stato arrestato con l'accusa di tentato spaccio di stupefacenti
Russia, caso Golunov: i giornali liberali lo difendono, negativi i test sull'uso di droga
Nessuna traccia di sostanze narcotiche e psicotrope nei campioni presi dalle mani e dalle unghie del reporter investigativo agli arresti domiciliari. Oggi i principali quotidiani economico-liberali russi sono usciti con una prima pagina a sostegno del giornalista: "Io, noi siamo Ivan Golunov"

Gli esperti del ministero dell'Interno non hanno trovato sostanze narcotiche e psicotrope nei campioni presi dalle mani e dalle unghie del reporter di Meduza Ivan Golunov, accusato di tentato traffico di droga. Lo fa sapere Pavel Chikov, il capo dell'associazione internazionale per i diritti umani Agora, i cui avvocati difendono il giornalista. Lo fa sapere RBK. Il test del 'lavaggio' delle mani, precisa la testata, è in grado d'individuare tracce di droga risalendo a due settimane dal primo contatto. Anche il test delle urine è risultato negativo.
Il giornalista difeso dai quotidiani liberali
"Io, noi siamo Ivan Golunov". I tre principali quotidiani economico-liberali russi, Vedomosti, RBK eKommersant, sono andati in edicola oggi con una prima pagina identica per sostenere il giornalista investigativo Ivan Golunov, arrestato venerdì scorso con l'accusa di tentato spaccio di stupefacenti e al momento agli arresti domiciliari.La dimostrazione di solidarietà è definita da molti osservatori come senza precedenti.
"Non consideriamo convincenti le prove di colpevolezza di Ivan Golunov presentate dall'istruttoria e le circostanze del suo fermo suscitano grandi dubbi", scrivono le testate in modo congiunto, sottolineando che non si può escludere che nel corso dell'operazione di polizia sia "stata violata la legislazione". "Non escludiamo che il fermo e il successivo arresto di Golunov abbiano a che fare con la sua attività professionale: chiediamo di controllare dettagliatamente se le azioni degli agenti del ministero degli Interni responsabili dell'arresto di Golunov abbiano rispettato la legge e insistiamo che siano forniti i risultati della verifica ai media".
Il giornalista difeso dai quotidiani liberali
"Io, noi siamo Ivan Golunov". I tre principali quotidiani economico-liberali russi, Vedomosti, RBK eKommersant, sono andati in edicola oggi con una prima pagina identica per sostenere il giornalista investigativo Ivan Golunov, arrestato venerdì scorso con l'accusa di tentato spaccio di stupefacenti e al momento agli arresti domiciliari.La dimostrazione di solidarietà è definita da molti osservatori come senza precedenti.
Сегодня «Коммерсантъ», «Ведомости» и РБК вышли с одинаковой обложкой в поддержку журналиста Ивана Голунова.
— Коммерсантъ (@kommersant) 10 giugno 2019
В своем обращении издания требуют детальной проверки действий сотрудников МВД, причастных к задержанию. https://t.co/URGJ5z9WeV pic.twitter.com/9ZXVLYhC9g
"Non consideriamo convincenti le prove di colpevolezza di Ivan Golunov presentate dall'istruttoria e le circostanze del suo fermo suscitano grandi dubbi", scrivono le testate in modo congiunto, sottolineando che non si può escludere che nel corso dell'operazione di polizia sia "stata violata la legislazione". "Non escludiamo che il fermo e il successivo arresto di Golunov abbiano a che fare con la sua attività professionale: chiediamo di controllare dettagliatamente se le azioni degli agenti del ministero degli Interni responsabili dell'arresto di Golunov abbiano rispettato la legge e insistiamo che siano forniti i risultati della verifica ai media".