ECONOMIA
La compagnia di bandiera
Alitalia, Gentiloni: no a quota pubblica minoritaria

Per il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, fu un errore non vendere Alitalia nel 2008 ad Air France, per la fortissima opposizione di Berlusconi e dei sindacati.
E' quanto si legge in un'anticipazione diffusa da Bruno Vespa in merito al suo ultimo libro, in uscita il prossimo 3 novembre.
"Non so se Alitalia possa definirsi una classica compagnia di bandiera anche se viene percepita come tale. Il marchio italiano è importantissimo, ma l'azienda non è pubblica da tanto tempo", ha detto il premier.
Il presidente del Consiglio esclude poi una quota pubblica minoritaria, "non la vedo come garanzia di italianità", e si augura "che venga trovata una soluzione che mantenga l'unità della compagnia".
E' quanto si legge in un'anticipazione diffusa da Bruno Vespa in merito al suo ultimo libro, in uscita il prossimo 3 novembre.
"Non so se Alitalia possa definirsi una classica compagnia di bandiera anche se viene percepita come tale. Il marchio italiano è importantissimo, ma l'azienda non è pubblica da tanto tempo", ha detto il premier.
Il presidente del Consiglio esclude poi una quota pubblica minoritaria, "non la vedo come garanzia di italianità", e si augura "che venga trovata una soluzione che mantenga l'unità della compagnia".