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ITALIA

Veneto

Audi gialla in fuga: notte di controlli, senza esito la caccia ai rapinatori

Carabinieri e polizia monitorano le strade di accesso ai caselli autostradali, e le aree di servizio della regione, con controlli mirati e uomini in borghese

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Nonostante ci siano stati posti di blocco e controlli per tutta la scorsa notte, non ha dato ancora esito la caccia all'Audi Rs4 gialla rubata, con tre banditi a bordo, che da una settimana scorrazza per le strade del Veneto.

Le segnalazioni più attendibili si fermano a ieri pomeriggio, nel trevigiano, ma nemmeno il sorvolo della zona con gli elicotteri aveva permesso di individuare la vettura. C'è inoltre un fattore psicosi, che fa aumentare i casi di segnalazione dell'auto, ma si rivelano talvolta infondate. Intanto carabinieri e polizia monitorano le strade di accesso ai caselli autostradali, e le aree di servizio della regione, con controlli mirati e uomini in borghese.

Sulla caratura criminale dei soggetti a bordo del bolide rubato gli investigatori vanno cauti: "Si tratta probabilmente di sprovveduti", dice uno degli uomini che da una settimana danno la caccia ai malviventi. Allo stato delle cose, spiegano fonti dei carabinieri, i reati di cui si sono resi responsabili sono gravi, ma non da banda del terrore: eccesso di velocità e altre infrazioni al codice per le manovre spericolate in autostrada, resistenza a pubblico ufficiale (non si sono fermati ai posti di blocco, a Abano Terme, e a Trieste, dove le forze dell'ordine hanno esploso alcuni colpi a scopo intimidatorio), ricettazione (l'auto risulta rubata), e furto.

Non c' è ancora inoltre una loro identificazione certa. Polizia e carabinieri stanno lavorando sulle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza, per confrontarle con le banche dati. La 'base' della banda potrebbe essere compresa tra le province di Vicenza e Treviso.