POLITICA
Contro l'Europa
Europee: avanzano gli euroscettici, da Orban alla Le Pen
Avanzano gli euroscettici all'interno del Parlamento europeo che, secondo le prime proiezioni, dovrebbero superare quota 120 seggi

I vari partiti euroscettici di tutta Europa dovrebbero più che raddoppiare la loro presenza al Parlamento europeo, salendo da 56 seggi a 129 secondo le ultime proiezioni.
Hermann Kelly, portavoce del gruppo Efd, Europa della Libertà e della Democrazia, all'Aula di Strasburgo, afferma che "il nostro gruppo spera molto di aumentare i numeri della propria delegazione accogliendo europarlamentari dal Sud Europa. Ci aspettiamo che l'Ukip raddoppi i propri numeri al Parlamento europeo. Siamo fiduciosi che queste elezioni diano voce alla crescente antipatia in tutta Europa contro il progetto centralista".
Il risultati del Front National di Marie Le Pen in Francia è certamente il dato più clamoroso e sonoro, ma quello dell’estrema destra francese è solo una delle vittorie degli euroscettici.
In Austria l'euroscettico Fpoe, il Partito della Libertà, è la terza forza del paese e balza al 19,5%. In Grecia, gli estremisti di destra di Alba dorata, nonostante i sei deputati tuttora in cella, otterrebbero il 9,5%-12,5%.
In Gran Bretagna buona affermazione dell’Ukip alle amministrative, dato che lascia presagire un risultato simile anche alle europee. Ukip che si è aggiudicato 86 nuovi seggi nel voto locale in Inghilterra, strappandone sia ai Conservatori del primo ministro David Cameron che ai laburisti e Ukip che vuole lasciare l'Unione europea e imporre un freno all'immigrazione.
In Ungheria si profila poi una chiara vittoria del partito Fidesz di Viktor Orban in Ungheria, con il 52,4% dei consensi. Secondi, stando alle prime proiezioni, gli estremisti antisemiti di Jobbik con il 15% (che alle nazionali ha però superato il 20).
Ed è colpo di scena in Olanda dove contrariamente agli exit poll il partito xenofobo Pvv di Geert Wilders è secondo e non quarto come riferito il 22 maggio alla chiusura dei seggi. Il Pvv è secondo ex aequo con 4 seggi (nel 2009 ne aveva 5) su 26 che spettano all'Olanda con il gruppo 'Democratici 66'. Primi si confermano i Cristiano Democratici con 5 seggi. Lo riferisce l'agenzia olandese Anp.
Senza contare poi il dato italiano dove il M5S è stato alle ultime politiche capace di raccogliere oltre 8 milioni di voti.
Hermann Kelly, portavoce del gruppo Efd, Europa della Libertà e della Democrazia, all'Aula di Strasburgo, afferma che "il nostro gruppo spera molto di aumentare i numeri della propria delegazione accogliendo europarlamentari dal Sud Europa. Ci aspettiamo che l'Ukip raddoppi i propri numeri al Parlamento europeo. Siamo fiduciosi che queste elezioni diano voce alla crescente antipatia in tutta Europa contro il progetto centralista".
Il risultati del Front National di Marie Le Pen in Francia è certamente il dato più clamoroso e sonoro, ma quello dell’estrema destra francese è solo una delle vittorie degli euroscettici.
In Austria l'euroscettico Fpoe, il Partito della Libertà, è la terza forza del paese e balza al 19,5%. In Grecia, gli estremisti di destra di Alba dorata, nonostante i sei deputati tuttora in cella, otterrebbero il 9,5%-12,5%.
In Gran Bretagna buona affermazione dell’Ukip alle amministrative, dato che lascia presagire un risultato simile anche alle europee. Ukip che si è aggiudicato 86 nuovi seggi nel voto locale in Inghilterra, strappandone sia ai Conservatori del primo ministro David Cameron che ai laburisti e Ukip che vuole lasciare l'Unione europea e imporre un freno all'immigrazione.
In Ungheria si profila poi una chiara vittoria del partito Fidesz di Viktor Orban in Ungheria, con il 52,4% dei consensi. Secondi, stando alle prime proiezioni, gli estremisti antisemiti di Jobbik con il 15% (che alle nazionali ha però superato il 20).
Ed è colpo di scena in Olanda dove contrariamente agli exit poll il partito xenofobo Pvv di Geert Wilders è secondo e non quarto come riferito il 22 maggio alla chiusura dei seggi. Il Pvv è secondo ex aequo con 4 seggi (nel 2009 ne aveva 5) su 26 che spettano all'Olanda con il gruppo 'Democratici 66'. Primi si confermano i Cristiano Democratici con 5 seggi. Lo riferisce l'agenzia olandese Anp.
Senza contare poi il dato italiano dove il M5S è stato alle ultime politiche capace di raccogliere oltre 8 milioni di voti.