ITALIA
Ferita una seconda guardia
Igor Vaclavic ancora in fuga dopo aver ucciso una guardia. E' caccia all'uomo
Il ricercato per l'omicidio del barista di Budrio sarebbe stato intercettato a un posto di blocco tra Marmorta e Molinella, nel Bolognese. Ha abbandonato l'auto ed è fuggito a piedi nei campi, dove ora è braccato dalle forze dell'ordine

Igor Vaclavic è ancora in fuga: smentita la notizia - diffusa dalla "Nuova Ferrara" - della sua cattura. L'uomo è sospettato di avere ucciso una guardia volontaria e di aver ferito una guardia provinciale che lo avevano fermato nel Ferrarese per un controllo. Lui ha reagito sparando.
Una guardia uccisa e un'altra ferita
L'omicidio e il ferimento sono avvenuti lungo la strada Mondo Nuova, a 8 chilometri da Portomaggiore (Ferrara) e tutto porta a ipotizzare che a sparare sia stato Igor Vaclavic, 41 anni, ricercato per una serie di rapine commesse nel Ferrarese nell'estate 2015, e sospettato di essere l'assassino del barista Davide Fabbri, ucciso con un colpo di pistola una settimana fa a Budrio.
Il controllo casuale
Stasera avrebbe sparato dopo essere stato fermato per un controllo casuale. La vittima si chiamava Valerio Verri. Il ferito è Marco Ravaglia, colpito ad una spalla: non sarebbe in pericolo di vita. I due facevano parte, appunto, di una pattuglia mista composta da un volontario e da una guardia provinciale. L'assassino è sceso dal Fiorino, avrebbe disarmato Ravaglia, poi ucciso Verri e ferito lo stesso Ravaglia.
Il posto di blocco
Poco dopo l'uccisione della guardia e il ferimento dell'altra, Vaclavic è stato intercettato dai Carabinieri tra Marmorta e Molinella, nel Bolognese, al confine con la provincia di Ferrara, ma ha abbandonato il mezzo ed è fuggito a piedi per i campi. L'uomo è braccato ed è in corso nella zona un 'rastrellamento', con la partecipazione di forze speciali. Una caccia all'uomo resa difficoltosa dal fatto che si tratta di una zona umida valliva, con vari specchi d'acqua paludosi.
Il ricercato proviene dalla ex Jugoslavia
Peraltro secondo le ultime verifiche Vaclavic, che ha molti alias, non sarebbe russo - come sembrava all'inizio della vicenda - ma proveniente da un paese della ex Jugoslavia.
L'omicidio del barista di Budrio
Sulle tracce di Igor gli investigatori ci sono da sabato scorso, quando Davide Fabbri, barista di 52 anni, è stato freddato con un colpo di pistola a Riccardina di Budrio, durante un tentativo di rapina. Dopo aver sparato al cuore di Fabbri, il killer era uscito dal bar puntando la pistola anche alla moglie, Maria, ma senza sparare.
Il rapinatore omicida scarcerato nel 2015
Vaclavic ha un curriculum criminale considerato fin dall'inizio compatibile quantomeno con la rapina della guardia giurata a cui è stata sottratta, a Consandolo, nel Ferrarese, la pistola calibro 9 utilizzata per l'omicidio di Budrio. Lo slavo era uscito dal carcere nella primavera del 2015, dopo aver scontato una condanna. La Bassa tra Ferrara e Bologna la bazzica da almeno un decennio e già nel 2007 fu arrestato per aver rapinato agricoltori, minacciati con arco e frecce, tra Ferrara e Rovigo.
Una guardia uccisa e un'altra ferita
L'omicidio e il ferimento sono avvenuti lungo la strada Mondo Nuova, a 8 chilometri da Portomaggiore (Ferrara) e tutto porta a ipotizzare che a sparare sia stato Igor Vaclavic, 41 anni, ricercato per una serie di rapine commesse nel Ferrarese nell'estate 2015, e sospettato di essere l'assassino del barista Davide Fabbri, ucciso con un colpo di pistola una settimana fa a Budrio.
Il controllo casuale
Stasera avrebbe sparato dopo essere stato fermato per un controllo casuale. La vittima si chiamava Valerio Verri. Il ferito è Marco Ravaglia, colpito ad una spalla: non sarebbe in pericolo di vita. I due facevano parte, appunto, di una pattuglia mista composta da un volontario e da una guardia provinciale. L'assassino è sceso dal Fiorino, avrebbe disarmato Ravaglia, poi ucciso Verri e ferito lo stesso Ravaglia.
Il posto di blocco
Poco dopo l'uccisione della guardia e il ferimento dell'altra, Vaclavic è stato intercettato dai Carabinieri tra Marmorta e Molinella, nel Bolognese, al confine con la provincia di Ferrara, ma ha abbandonato il mezzo ed è fuggito a piedi per i campi. L'uomo è braccato ed è in corso nella zona un 'rastrellamento', con la partecipazione di forze speciali. Una caccia all'uomo resa difficoltosa dal fatto che si tratta di una zona umida valliva, con vari specchi d'acqua paludosi.
Il ricercato proviene dalla ex Jugoslavia
Peraltro secondo le ultime verifiche Vaclavic, che ha molti alias, non sarebbe russo - come sembrava all'inizio della vicenda - ma proveniente da un paese della ex Jugoslavia.
L'omicidio del barista di Budrio
Sulle tracce di Igor gli investigatori ci sono da sabato scorso, quando Davide Fabbri, barista di 52 anni, è stato freddato con un colpo di pistola a Riccardina di Budrio, durante un tentativo di rapina. Dopo aver sparato al cuore di Fabbri, il killer era uscito dal bar puntando la pistola anche alla moglie, Maria, ma senza sparare.
Il rapinatore omicida scarcerato nel 2015
Vaclavic ha un curriculum criminale considerato fin dall'inizio compatibile quantomeno con la rapina della guardia giurata a cui è stata sottratta, a Consandolo, nel Ferrarese, la pistola calibro 9 utilizzata per l'omicidio di Budrio. Lo slavo era uscito dal carcere nella primavera del 2015, dopo aver scontato una condanna. La Bassa tra Ferrara e Bologna la bazzica da almeno un decennio e già nel 2007 fu arrestato per aver rapinato agricoltori, minacciati con arco e frecce, tra Ferrara e Rovigo.