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MONDO

Nelle ultime 24 ore 5 i morti

Kiev accusa Mosca: 7.500 soldati russi nel sud- est del Paese

 Di fronte a questa minaccia, precisa il ministro della Difesa, l'Ucraina ha intenzione di "aumentare il numero delle sue forze armate" e di migliorare il loro equipaggiamento

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Un anno e un giorno dall'inizio delle proteste di Piazza Maidan e la tensione resta altissima in Ucraina. Kiev torna ad attaccare Mosca per gli sconfinamenti nel sud- est del Paese, le regioni martoriate dalla guerra. Il ministro della Difesa ucraino Stepan Poltorak denuncia in un comunicato pubblicato sul sito internet del dicastero che sarebbero 7.500 i soldati russi presenti sul territorio. 

Negli scontri delle ultime 24 ore, intanto, almeno quattro soldati e un civile sono stati uccisi. Le autorità militari ucraine riferiscono anche di dieci feriti. Mentre la regione di Lugansk fa sapere che un uomo di 60 anni è stato ucciso in un bombardamento con colpi di mortaio sulla città di Zolotè. 

Kiev: "Aumenteremo numero forze armate"
"La presenza di 7.500 rappresentanti delle forze armate russe sul territorio ucraino è un fattore di destabilizzazione che ci impedisce di ripristinare rapidamente la situazione nel nostro paese", ha dichiarato Poltorak. Di fronte a questa minaccia, ha precisato Poltorak, l'Ucraina ha intenzione di "aumentare il numero delle sue forze armate" e di migliorare il loro equipaggiamento.

Un anno da piazza Maidan
Migliaia di persone ieri hanno partecipato ad una manifestazione nel centro di Kiev per ricordare la rivolta di Maidan a un anno dall'inizio della protesta che a febbraio ha portato alla caduta del "regime" dell'allora presidente filo-Cremlino Viktor Ianukovich. L'evento è iniziato con una preghiera proprio a Maidan Nezalezhnosti, la piazza cuore della rivolta.