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MONDO

Messico, giornalista ucciso a Guaymas: aveva denunciato minacce

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Il giornalista Ricardo Lopez è stato assassinato ieri a Guaymas, nel nord del Messico, uno dei paesi più pericolosi per i rappresentanti della stampa: lo hanno confermato le autorità locali, annunciando su Twitter "l'apertura di un'indagine".Lopez, 47 anni, gestiva il media online InfoGuaymas. Lo scorso marzo, in una conferenza stampa, aveva dichiarato di aver ricevuto minacce a causa del suo lavoro. "La stampa nel porto di Guaymas lavora sotto minaccia. Una denuncia è stata presentata al Procuratore Generale della Repubblica", aveva detto all'epoca. Secondo la stampa messicana, prima di dirigere InfoGuaymas, Ricardo Lopez aveva lavorato per il canale Televisa di Sonora e per altri giornali locali.

Il suo assassinio arriva a meno di sei settimane da quello di un altro giornalista, Gustavo Sanchez, ucciso a metà giugno nello stato di Oaxaca (sud). A maggio, invece, il giornalista Benjamín Morales è stato assassinato nello stato di Sonora.Il Messico è considerato uno dei paesi più pericolosi per i giornalisti, con circa 100 reporter uccisi dal 2000, di cui otto nel 2020. Secondo le organizzazioni per i diritti umani, oltre il 90% di questi crimini nel Paese rimane impunito.