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MONDO

Autobomba kamikaze a Beirut, nel quartiere meridionale Haret Hrik

Libano, esplosione nella roccaforte di Hezbollah a Beirut: 5 morti

35 i feriti. Lo scorso 2 gennaio un altro attentato, rivendicato dallo Stato islamico dell'Iraq e del Levante affiliato ad al-Qaeda, ha colpito il quartiere di Haret Hrik a sud di Beirut causando la morte di almeno cinque persone. Anche questo attentato, secondo i media libanesi, è stato rivendicato dal fronte al Nusra

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Esplosione a Beirut (archivio)
Beirut
Un'esplosione si è verificata questa mattina nel quartiere meridionale di Beirut di Haret Hrik, roccaforte del movimento sciita di Hezbollah. Almeno 4 i morti, 35 feriti. L'attentato è stato compiuto da un kamikaze a bordo di un'autobomba. Lo afferma l'agenzia libanese Nna citando fonti della sicurezza. Da un edificio lungo la strada situata nel quartiere di Haret Hreik si leva un'alta colonna di fumo. L'attentato ha preso di mira la stessa strada commerciale in cui il 2 gennaio era esplosa un'autobomba che aveva fatto quattro morti e 70 feriti. 

A rivendicare l'attentato è stata l'ala libanese del Fronte al-Nusra, il gruppo
jihadista legato ad al-Qaeda attivo in Siria: "Grazie a Dio onnipotente - si legge in un tweet del Fronte al-Nusra - abbiamo potuto rispondere alle stragi di bambini siriani da parte del partito dell'Iran (gli sciiti libanesi di Hezbollah, che combattono in Siria al
fianco del regime) attraverso un'operazione di martirio che lo ha colpito nella sua roccaforte".


L'attentato di 20 giorni fa era stato rivendicato dallo Stato islamico dell'Iraq e del Levante affiliato ad al-Qaeda, ha colpito il quartiere di Haret Hrik a sud di Beirut causando la morte di almeno cinque persone. Lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante è impegnato nel conflitto in Siria contro il regime di Bashar al-Assad, mentre i miliziani di Hezbollah sono in campo a fianco del regime di Damasco. Nel comunicato di rivendicazione diffuso il 4 gennaio i jihadisti dissero che l'attentato del 2 era "il primo piccolo pagamento del conto pesante che aspetta questi criminali malvagi".