Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-d9a4f44e-d742-427b-9341-3558f0803e1e.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Condannato ieri a 12 anni dalla Corte d'Assise di Bolzano

Terrorismo, arrestato in Norvegia il mullah Krekar

È accusato di cospirazione a scopo di terrorismo. Il mullah, 63 anni, ha precisato di non avere "alcun legame con lo Stato islamico". "Il suo unico obiettivo  è tornare nel Kurdistan iracheno per impegnarsi in politica come uomo libero”, dice il legale
 

Condividi
Arrestato dalla polizia norvegese il mullah Krekar, su richiesta delle autorità italiane dopo la sentenza emessa ieri dal tribunale di Bolzano. Nel processo a carico di sei jihadisti la Corte d'Assise ha condannato il mullah Krekar a 12 anni di carcere.
 
Krekar è considerato il capo spirituale della cellula jihadista Rawthi Shax, smantellata nell'autunno 2015 dopo l’indagine del Ros di Trento. Il mullah vive da 30 anni in Norvegia.
 
L'arresto è avvenuto ieri sera. Poco prima il mullah aveva criticato la sentenza con un tweet. La Corte d'Assise, presieduta da Carlo Busato, ha condannato anche Rahim Karim Twana e Hamasalih Wahab Awat a 9 anni di reclusione, Abdul Rahman Rahim Zana, Jalal Fatah Kamil e HamadBakr a 7 anni e 6 mesi ciascuno.
 
Oltre a Krekar, altri due condannati vivono in Norvegia, mentre gli altri tre sarebbero residenti in Inghilterra.
 
Il mullah, 63 anni, il cui vero nome è Najumuddin Ahmad Faraj, ha tenuto a precisare di non avere "alcun legame con lo Stato islamico". "Il suo unico obiettivo - ha spiegato il legale del mullar- è tornare nel Kurdistan iracheno per impegnarsi in politica… come uomo libero".