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ITALIA

Sessant'anni fa l'Italia entrò nell'Onu

Ban Ki-Moon al Parlamento: "L'Italia è da sempre ponte tra culture e continenti"

"Le Nazioni Unite devono essere grate all'Italia per tutti i sacrifici che ha compiuto per affrontare la più grande crisi migratoria dei rifugiati dalla fine della Seconda guerra mondiale". Questo è uno dei passaggi del discorso del segretario generale Ban Ki Moon, in occasione delle celebrazioni per i sessant'anni dall'ingresso dell'Italia nell'Onu

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Ban Ki Moon durante le celebrazioni per i sessant'anni dell'Italia nell'Onu
"Grazie all'Italia per gli sforzi che ha fatto nell'affrontare la più grave crisi migratoria dalla fine della Seconda guerra mondiale, salvando decine di migliaia di vite. È stata una grande risposta umana e coraggiosa, ma tutti i Paesi europei hanno responsabilità per i migranti, è 'una responsabilità globale che deve essere equamente condivisa".

Questo è uno dei passaggi del discorso tenuto nell'aula di Motecitorio quasi piena (assenti i cinquestelle) dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, in occasione della cerimonia per il sessantesimo anniversario dell'adesione dell'Italia all'Onu.

"Gli sfollati dalla Siria - ha aggiunto Ban Ki-Moon - sono accolti dai Paesi vicini, ma la collocazione geografica, le coste dell'Italia, ne fanno uno stato in prima linea per i rifugiati che vengono dall'Africa. Io voglio esprimere il mio plauso alla solidarietà manifestata da questi Paesi, che sostengono più della loro parte di responsabilità". Il segretario ha ricordato che "la guerra in Siria mette il Libano in forte pressione, e l'Italia ha dato un grandissimo contributo per il mantenimento della sicurezza in Libano con i suoi uomini, confermandosi il Paese occidentale che presta il maggior numero di uomini in missioni di pace Onu".

Il diplomatico sudcoreano ha poi voluto ricordare il ruolo avuto da Alcide de Gasperi nell'adesione dell'Italia alle Nazioni Unite. Parole che sono state accolte da un fragoroso applauso da parte dell'aula.  

Il benvenuto di Renzi
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel suo discorso di benvenuto ha parlato "dell'Italia degli ufficiali che diventano infermieri per far nascere i bambini nelle navi nel Mediterraneo". Renzi ha poi sottolineato che "se l'Italia ha bisogno dell'Onu, ed è vero, le Nazioni Unite hanno bisogno dell'Italia, del suo cuore e della sua passione".