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MONDO

Migliaia di sfollati

Filippine, almeno 38 morti per il tifone Rammasun

Paralizzate Manila e ampie zone del Paese. In milioni senza luce

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Manila (Foto Epa)
A pochi mesi dal passaggio di Haiyan, le Filippine sono di nuovo colpite da un ciclone: Rammasun ha provocato 38 morti, otto dispersi e centinaia di sfollati.

In milioni sono rimasti per due giorni senza luce, dove il violento tifone che ha paralizzato la capitale e ampie zone del Paese. Il governo, memore delle vittime di Hayian(6300, oltre mille dispersi) ha evacuato quasi 400mila persone lungo il percorso del tifone e chiesto a migliaia di rimanere in casa. Ma in molti sono morti proprio perché stavano all'aperto, uccisi dagli alberi caduti, dagli edifici crollati e dai detriti. Le autorità stanno ancora valutando i danni, ma secondo i primi dati la tempesta ha distrutto 7mila case e ne ha danneggiate 19mila.

Rammasun ha colpito la parte nord delle Filippine: l'isola principale, Luzon, dove si trova Manila è anche quella più popolata. Ci sono state raffiche di vento fino a 160km all'ora: dopo aver tagliato a metà Luzon, il ciclone si è diretto verso la Cina. La stagione dei tifoni, che comincia di solito a giugno e si conclude a novembre, porta tutti gli anni nelle Filippine fenomeni di questo tipo.