ECONOMIA
Borse europee deboli, attesa per il vertice sul petrolio

Dopo un avvio negativo, restano deboli, ma con perdite limitate, le borse europee, in attesa del suono della campanella a Wall Street e di alcuni dati macroeconomici statunitensi, nel primo pomeriggio. Parigi segna -0,22%, Francoforte -0,31%, Londra -0,08%, mentre Milano perde lo 0,27% con l'indice principale.
A Piazza Affari, contrastati i titoli bancari, che negli ultimi giorni hanno dettato l'andamento del listino in vista della creazione del fondo per la stabilizzazione del settore del credito. Si va dal +3% di Banco Popolare, al +1% di Popolare Milano, al -0,9% di Intesa Sanpaolo.
In vetta al listino principale Stm +3,6%, con il mercato che scommette su un cambio al vertice del gruppo. In calo Eni -1,4% in attesa del vertice di domenica a Doha tra i paesi produttori di petrolio. Le quotazioni del greggio intanto sono poco mosse, il Brent sui 43,5 dollari per barile, il Wti sui 41,5 dollari.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è stabile a 120 punti base. Oscillazioni minime per l'Euro, che si attesta a 1,1260 nel cambio con il Dollaro.
Ore 12:00
A Piazza Affari, contrastati i titoli bancari, che negli ultimi giorni hanno dettato l'andamento del listino in vista della creazione del fondo per la stabilizzazione del settore del credito. Si va dal +3% di Banco Popolare, al +1% di Popolare Milano, al -0,9% di Intesa Sanpaolo.
In vetta al listino principale Stm +3,6%, con il mercato che scommette su un cambio al vertice del gruppo. In calo Eni -1,4% in attesa del vertice di domenica a Doha tra i paesi produttori di petrolio. Le quotazioni del greggio intanto sono poco mosse, il Brent sui 43,5 dollari per barile, il Wti sui 41,5 dollari.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è stabile a 120 punti base. Oscillazioni minime per l'Euro, che si attesta a 1,1260 nel cambio con il Dollaro.
Ore 12:00